Levico. Grande folla al palazzo delle Terme per l'incontro con Gigliola Cinquetti
- il Cinque

- 18 lug
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Ieri Gigliola Cinquetti al palazzo delle Terme di Levico, grande pubblico. A sorpresa ha cantato. Il video girato a Levico ieri uscirà a fine agosto ed accompagnerà "La pioggia", una sua celebre canzone del 1969.
Quando nessuno se l'aspettava, Gigliola Cinquetti ha stupito il pubblico e i suoi fans giunti da ogni dove cantando "La pioggia" una sua celebre canzone del 1969, voce a cappella, senza accompagnamento musicale. Non durante un concerto, ma nel grande salone delle Terme di Levico dove è giunta nella mattinata di ieri, 17 luglio, per raccontare le sue giornate trascorse nella cittadina termale nel corso di questa settimana. Applausi scroscianti al termine. E s'è spellato le mani anche chi l'aveva voluta accogliere come ospite gradita ovvero il sindaco Gianni Beretta, il presidente dell'azienda termale Gianpiero Passamani assieme all'Ad Massimo Oss ed il presidente dell'Apt Valsugana Lagorai Denis Pasqualin. Tutti coinvolti come ragazzini.
Nel centro storico levicense, nel palazzo termale, lungo le rive del lago e nel parco asburgico la sua troupe ha girato le immagini di un video che ha visto come protagonista lei, quella che era diventata la Gigliola nazionale dopo la sua vittoria al Festival di Sanremo del 1964, a soli 16 anni. Nel medesimo anno aveva vinto anche il Contest della canzone europea. Il video girato a Levico accompagnerà "La Pioggia" e la sua uscita è prevista a fine agosto, l'ha anticipato la medesima cantante. I suoi fans le hanno richiesto a gran voce il ritorno ai concerti, lei non l'ha promesso, ma nemmeno l'ha negato. Per ora il video che segna il ritorno nel mercato italiano della musica. Nel 1964 aveva stupito l'Italia per la sua freschezza, la sua voce pulita e la sua giovane età. Ed ieri è riuscita ancora a sorprendere cantando e salutando con un arrivederci intonato ad una celebre canzone degli Anni Sessanta. Il mito Cinquetti è sempre verde, in questi giorni levicensi è stata riconosciuta ovunque e le richieste dell'autografo rituale non le hanno lasciato tregua. Nella piazza centrale le riprese sono state interrotte per una buona mezz'ora ieri per dar modo alle persone di dialogare con lei.
Ma perché il video proprio a Levico e non altrove? L'ha spiegato lei stessa. Perché conosce il Trentino e predilige Levico. Nel museo storico di Trento sono catalogate ed archiviate le 150.000 e più lettere che i suoi fans le hanno indirizzato nel corso dei decenni. Un fondo di ricchezza umana fuori dal comune. E con esse si trovano alcuni dei suoi abiti indossati durante importanti appuntamenti canori.
Nella sua lunga carriera ha venduto 20 milioni di dischi, ma oggi tutto è cambiato. “È un mondo tutto diverso certamente, quello attuale, dunque anche i prodotti musicali sono diversi, sono un'altra cosa rispetto ai miei tempi”.
A fine agosto "La pioggia" con i video levicensi in quale mercato si inserirà? Ha lasciato in sospeso la risposta. L'attesa è creata.













