Levico. Domenica 2 novembre il Cross della Valsugana - Memorial Mauro Andreatta
- il Cinque
- 31 ott
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di GIUSEPPE FACCHINI
Domenica 2 novembre il “Cross della Valsugana - Memorial Mauro Andreatta” , organizzato dal GS Valsugana Trentino, giunto all’edizione numero 14, apre la stagione dei cross nazionali e c’è grande attesa per l’evento. Sono quasi 300 gli atleti iscritti con atleti di grande levatura anche internazionale. Tra questi i tre atleti spagnoli, Pablo Alba, Ivan Casco Vorobiev e Younes Kniya, il sudafricano Maxime Chaumeton che ha vinto domenica scorsa la gara dei Castelli di Trieste, il keniano Frankline Kibet e tra gli juniores il greco Erini Tantaraou, il lussemburghese Pol Stoffel, il ceco Jakub Pietrula, Kabir Hicham, la portoghese Laura Taborda.
Ottima e di qualità la rappresentanza nazionale con tanti atleti in caccia della convocazione in nazionale per le gare internazionali. Tra questi Lucia Arnoldo, Agnese Carcano. Tra i trentini spiccano i nomi di Licia Ferrari, Simone Valduga, Nicholas Odorizzi, Nicola Girardini, Ayoub Taissir, uicia
La manifestazione con l’approvazione della FIDAL nazionale e del Comitato Fidal Trentino, si svolgerà al Parco Segantini in riva al lago di Levico Terme e di fatto inaugura la stagione dei cross a livello nazionale e regionale.
L’evento è inserito nel calendario World Athletics, ed è quindi di carattere internazionale ed è altresì inserita nel calendario nazionale della Federazione di Atletica leggera come prova indicativa per la selezione ai Campionati Europei di Cross del 14 dicembre in Portogallo e a seguire dei Campionati del mondo di Cross del 2026.
Al cross sono iscritti atleti di tutte le categorie: dagli esordienti (8-10 anni) agli Amatori (fino ai 70 anni), passando per i Ragazzi, Cadetti, Allievi, Junior, Promesse, Senior, MM-MF.
La prima gara è alle ore 11 e l’ultima alle 15 con le gare di staffetta.
Le gare si snoderanno su due percorsi a circuito ad anello da 500 mt. E 1000 mt. da ripetersi più volte e da ogni punto del percorso gli spettatori possono vedere i vari passaggi degli atleti.
