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La Cassa Rurale Valsugana e Tesino verso l’Assemblea con un bilancio solido e in crescita


CRVT - Il Direttore Generale Paolo Gonzo e il Presidente Arnaldo Dandrea


L’Istituto di credito presente nella Comunità Valsugana e Tesino e in diversi comuni veneti si rafforza ancora e con gli ottimi risultati del 2021 consolida e conferma il percorso post fusione.


La Cassa Rurale Valsugana e Tesino si avvia alla Assemblea prevista per il 6 maggio 2022 portando all’attenzione dei soci un bilancio solido ed equilibrato, con un ottimo risultato rappresentato da un utile netto pari a 6,10 milioni di euro in aumento rispetto al 2020 di 2,34 milioni di euro (+ 62,48%).

Anche quest’anno l’Assemblea si svolgerà virtualmente, con il meccanismo del rappresentante designato.

«Dopo due anni di pandemia c’erano tutte le intenzioni e la voglia di tornare a incontrarci di persona» racconta il Presidente Arnaldo Dandrea «ma ha prevalso il nostro senso di responsabilità nei confronti della comunità dei nostri soci. Per questo anche abbiamo pensato di riservare un dono a tutti coloro che si recheranno nelle nostre filiali per votare il bilancio 2021 e gli altri punti all’ordine del giorno».

Votazioni che si terranno dal 15 al 28 aprile, presso tutte le filiali della Cassa Rurale.

Per arrivare preparati a questo appuntamento e per consentire ad ogni socio di accedere alle informazioni e ai documenti necessari, oltre al consueto invio dell’avviso di convocazione accompagnato da una sintesi dei risultati di bilancio, è stata attivata sul sito internet della Cassa Rurale una pagina con tutte le informazioni utili, compresi dei video di istruzioni per facilitare al massimo il compito.

Continua il Presidente Dandrea dicendo che «l’ottimo successo dei dati di bilancio si accompagna all’importanza di mantenere vivo il dialogo con i nostri Soci, che

potranno rivolgere richieste di informazioni su questa Assemblea e su come votare anche tramite il canale whatsapp a loro dedicato».

Vediamo in sintesi i punti focali del Bilancio 2021:


Depositi

La raccolta globale della Cassa Rurale Valsugana e Tesino passa da 1.125,23 a 1.243,66 milioni di euro, con un incremento del 10,52%. Le sue componenti, sono tutte in forte crescita:

raccolta diretta + 9,18%, raccolta indiretta + 12,74%, e il comparto del gestito mette a segno un importante +18,73%.


Prestiti vivi

L’ammontare degli impieghi vivi verso la clientela chiude a 625,47 milioni con un incremento del 9,05%. Il sostegno a famiglie, imprese e territorio è testimoniato dalla effettiva erogazione nel 2021 di 1.365 nuovi finanziamenti per oltre 101 milioni di euro di accordato.


Voci di conto economico

Negli ultimi tre anni, la situazione si mostra positiva, pur considerando l’effetto negativo della pandemia e delle rettifiche su crediti:

- Ricavi (margine di intermediazione): positivi e in aumento del 16,91%

- Costi: in calo tendenziale grazie ad un attento monitoraggio

- Utile netto 2021: pari a 6,10 milioni, in deciso aumento (sul 2020) del 62,48%.


Patrimonio

Voce importante e in crescita, raggiunge il totale di 98,53 milioni (+6,0%).

Elevato tasso di copertura dei crediti deteriorati (78,20%) e bassa incidenza dei crediti deteriorati netti sul patrimonio netto (15,78%) coniugati al Patrimonio fanno della Cassa Rurale Valsugana e Tesino una realtà solida.

«Il nostro punto di forza – dice il Direttore generale Paolo Gonzo – sta nel coniugare i dati concreti e positivi de nostro fare banca con una relazione diretta e reciproca con tutte le componenti del territorio. I nostri Soci sanno che la solidità e gli utili della loro Cassa Rurale sono un punto fermo per la sicurezza di famiglie ed imprese».

Con questo bilancio, un traguardo è già diventato un punto di partenza per due novità che la Cassa Rurale Valsugana e Tesino sta mettendo a punto in questi ultimi mesi.

Parliamo della Fondazione Cassa Rurale Valsugana e Tesino e del prossimo varo della Associazione Mutua Cassa Rurale Valsugana e Tesino.

«Stiamo pensando da tempo a come agire nel territorio per massimizzare l’effetto dei contributi e degli aiuti che ogni anno mettiamo a disposizione di enti e associazioni – asserisce il Direttore generale Paolo Gonzoe siamo convinti che questi due nuovi enti sapranno rispondere alle esigenze di tutto il territorio offrendo una possibilità concreta di sviluppo armonico, sostenibile e continuativo nel medio termine».

Infine ecco riassunti i dati principali 2021 a confronto con quelli al 31/12/2020:

- Utile netto pari a 6,10 milioni (+62,48%)

- Patrimonio netto a 98,53 milioni (+6,0%);

- Cet1 a 23,90%

- Finanziamenti alla clientela (impieghi vivi) 625,5 milioni (+52 milioni);

- Raccolta complessiva 1.243,6 milioni (+118,4 milioni) di cui raccolta diretta 764,8 milioni e raccolta indiretta 478,8 milioni;

- Clienti numero 31.674 di cui 28.688 persone fisiche, 970 persone giuridiche e 848 terzo settore e altri enti.









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