Prosegue in Trentino la progettazione e la realizzazione della rete a banda ultralarga. Strumento fondamentale – come ci ha insegnato la pandemia Covid19 – per cittadini e imprese per poter beneficiare di servizi digitali di ultima generazione e di nuove opportunità di sviluppo anche nelle aree lontane dai grandi centri.
«Ci è stato segnalato più volte da parte delle categorie interessate – ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti – una carenza del servizio della fibra ottica e ci è stato chiesto di provare ad accelerare il più possibile, superando le difficoltà riscontrate nell’applicazione del progetto. Crediamo sia importante per un territorio come il nostro che si deve efficientare, innovare e attrarre anche da un punto di vista turistico dare la possibilità di poter accedere alla fibra ottica a tutti. È stata quindi fatta una verifica generale attraverso le strutture competenti, comune per comune, per capire dove siamo arrivati con la progettazione e attivazione del servizio. Tutto questo per l’implementazione del digitale nel nostro territorio nel più breve tempo possibile».
Sono due nello specifico gli operatori che stanno operando sul territorio provinciale: da un lato c'è Open Fiber, la società che si è aggiudicata i bandi pubblici di Infratel per la copertura delle aree bianche, a fallimento di mercato, del Paese. Nella Provincia autonoma di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro e collegherà circa 214 comuni con la rete in fibra ultraveloce. Ad oggi sono già 103 i comuni con progettazione esecutiva approvata, con l’obiettivo condiviso dalla Provincia e la concessionaria di arrivare a fine 2021 a 214 comuni, ovvero tutti i comuni inseriti nel Piano banda ultra larga (#BUL) e di far partire tutti i cantieri entro giugno 2021.
Dall'altro lato, per la copertura delle aree interessanti per il mercato è attivo l'operatore TIM. Nel corso del 2020 sono stati 89 i Comuni coinvolti, di questi 11 per estensione della rete e 78 di nuova entrata. Sempre nel corso del 2020 è proseguito il progetto per portare la fibra ottica nelle scuole, sono partiti i voucher per la connettività e i device a favore delle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro ed è stato attivato il collegamento in fibra ottica a favore del co-living di Luserna. Le sfide del 2021 riguarderanno la realizzazione delle reti 5G, la copertura delle gallerie con il segnale mobile ed il passaggio alla nuova televisione digitale terrestre. Cittadini e imprese possono conoscere la disponibilità dei servizi progressivamente rilasciati sul territorio attraverso il sito https://www.trentinoinrete.it/.
Open Fiber Open Fiber sta realizzando nelle valli della Provincia autonoma di Trento una rete interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che abilita velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. Una percentuale minore della copertura, nell'ordine del 15%, avviene mediante tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), cioè tramite ripetitori collegati alla rete in fibra ottica che a loro volta irradiano un segnale a banda ultralarga, il che permette di raggiungere una buona velocità di connessione anche nelle zone più impervie. Questa seconda soluzione permetterà di collegare anche i nuclei abitativi più distanti, garantendo in ogni caso una connessione stabile. In collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, Open Fiber ha progettato tra il 2018 e 2020 l’infrastrutturazione di 103 Comuni del Trentino. Nel corso del 2020 sono 93 i Comuni con lavori avviati. Il cronoprogramma, concordato con la Provincia, prevede nel 2021 l’apertura di nuovi cantieri in altri 77 Comuni, per i quali sono già stati predisposti i progetti. Nei prossimi mesi, Open Fiber conta di poter avviare la progettazione con procedura accelerata di altri 111 Comuni. Al 31 dicembre 2020, Open Fiber ha completato la rete a banda ultra larga in 30 Comuni del Trentino, dove il servizio è già attivo. Altri 46 Comuni sono previsti entro il 2021.
Il progetto TIM in provincia di Trento Tim, la società di telecomunicazioni, ha reso disponibili i collegamenti ad alta velocità, in particolare nelle aree di interesse per il mercato, in 89 comuni distribuiti sull’intero territorio, attraverso l’accensione di circa 460 armadi stradali collegati alla fibra ottica, che si aggiungono ai 370 già attivi. Grazie a questo intervento infrastrutturale, effettuato in sinergia con la Provincia autonoma di Trento e con le l’amministrazioni locali, oltre 166mila unità immobiliari possono usufruire già da subito dei servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps: cittadini ed aziende trentine delle aree interessate possono contattare il proprio gestore telefonico, o altre società operanti sul libero mercato, per attivare i nuovi contratti. Inoltre nel Comune di Trento avviato e in via di conclusione un progetto che consente di ampliare fino al 75% la copertura FTTH (fino al 2019 era al 58,4%). Progetto analogo è previsto a partire dal 2021 nei Comuni di Rovereto, Riva del Garda, Pergine, Canazei e Pinzolo per quanto riguarda Madonna di Campiglio.
Evoluzione del 5G Al fine di dare impulso alla realizzazione delle reti 5G in provincia di Trento è prevista una riorganizzazione all’interno dell'Amministrazione provinciale. In particolare l'Unità di missione strategica per l'innovazione nei settori energia e telecomunicazioni avrà il compito di pianificare e autorizzare i nuovi impianti. Appa fornirà invece il supporto tecnico e contribuirà ad una corretta comunicazione. Entro fine gennaio è programma un incontro con gli operatori per definire le strategie di implementazione delle reti in coerenza con le esigenze del territorio.
Copertura delle gallerie con il segnale mobile Nel primo semestre del 2021 saranno implementate progressivamente con impianti multi-operatore le seguenti gallerie in fase di concessione presso il Servizio Gestione Strade: Agnese, Dom, Aguai, Casale, Motte, Ballandin, Limarò, Fricca (nel settore Ovest la copertura passerà dal 24 al 71%). In via di definizione un progetto più complessivo che interesserà tutte le gallerie in un’ottica allargata all’adeguamento tecnologico e all’efficientamento energetico.
Passaggio alla nuova televisione digitale terrestre Il nuovo standard denominato DVB-T2 consentirà il passaggio dal Full HD all’8K, passando per l’Ultra HD e il 4K. Dovrà essere implementato nella nostra Provincia tra l’1/09/2021 e il 31/12/2021 per liberare la banda di trasmissione a 700 MHz a favore del 5G. La Provincia supporterà i competenti ministeri per un ordinato passaggio alla nuova tecnologia sul territorio provinciale.
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