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Il pittore Giulio Bertoletti e due suoi ritratti perginesi




di LINO BEBER



Il 22 maggio 2021, a 84 anni, Fabio Brugnara ha raggiunto il traguardo della sua vita terrena, nella quale è stato un grande appassionato di pesca e per molti anni presidente dell’Associazione Pescatori Fersina e Alto Brenta.


L’occasione di ricordarlo è legato a un ritratto che il pittore-illustratore perginese Giulio Bertoletti (1919-1976) fece di lui nel 1936, a 17 anni, quando Fabio aveva 3 mesi e che regalò ai genitori.

Sempre di Bertoletti ho trovato un altro bel ritratto che sempre nel 1936 realizzò e donò a Fiorina Luchi (1917-1998) moglie di Pio Andreatta.

Ringrazio Edda Brugnara per il ritratto del fratello e Aldo Eccher che mi ha permesso di fotografare quello della suocera.

Ricordo che Giulio Bertoletti è nato a Pergine in via Maier il 17 giugno 1919 e fino al 1923 portò il cognome della mamma Ida Pinter (1892-1928), poi assunse il nuovo cognome quando la mamma nel 1923 sposò Luigi Bertoletti.

Giulio è stato l’artista illustratore autodidatta famoso per le copertine di “Grand Hotel” (foto sopra) e, quando dalla Lombardia emigrò in Svizzera, sue erano le copertine del settimanale francese “Nous Deux” dove firmava GPinter.

Talvolta Bertoletti, in omaggio al suo paese di nascita, firmava le sue opere con lo pseudonimo Pergine, come si può notare sulle copertine di romanzi e su una serie di cartoline da lui illustrate.

Ricordo, per chi vuole approfondire la sua vita e le sue opere d’arte il volume “Giulio Bertoletti - Une vie en rose” edito nel 2002 dalla Libreria Bocca Editore - Milano a cura di Giacomo Lodetti e Donatella Bertoletti, figlia di Giulio.


Fabio Brugnara
Il ritratto di Fabio Brugnara eseguito da Bertoletti




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