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Il Parco Miniere Lagorai è ripartito con un’estate di iniziative per chi ha l’avventura nel DNA






Un programma tutto nuovo per l’estate del Parco Miniere Lagorai. Oltre 30 esperienze uniche nel loro genere, dedicate alla scoperta del misterioso e affascinante mondo delle miniere e delle cave della Valsugana e dei suoi dintorni.

Per il Parco Miniere Lagorai, l’APT Valsugana Lagorai e l’Ecomuseo Argentario APS hanno coordinato la pianificazione di un calendario di oltre trenta eventi – tra cultura, divertimento e avventura, dedicati a tutte le fasce d'età – che avranno luogo fino a metà settembre, grazie alla stretta collaborazione e al lavoro di rete con APT Trento, Bondone, Valle dei Laghi, APT Val di Fiemme, Comune di Palù del Fersina, Comune di Sant’Orsola Terme, Museo Casa Porfido di Albiano, Rete di Riserve Val di Cembra Avisio e Soprintendenza per i beni culturali PAT.

TRA MINIERE D'ARGENTO

E CAVE DI PORFIDO

Partendo dal territorio più occidentale del Parco, tra le colline di Trento, l’Altopiano del Calisio e la Valle di Cembra, alcune iniziative porteranno i partecipanti alla scoperta dei sentieri che percorrevano i minatori medievali dell’argento, ma anche i cavatori nel corso dell’ultimo secolo (il Sinter per le cave, i sentieri attorno al lago di Santa Colomba, il Sentiero degli Gnomi) e del Museo Casa Porfido, dedicato al mondo del porfido, pietra trentina conosciuta in tutto il mondo.

Un’esperienza unica in grado di far provare forti emozioni sarà la visita alla Canopa delle Acque, miniera medievale perfettamente conservata e scavata a mano quasi mille anni fa.

Accompagnati da una guida e dotati di torce e caschetto, si seguiranno le tracce lasciate dai misteriosi canopi nel sottosuolo della miniera.

NEL CUORE DEL LAGORAI

SULLE TRACCE DEI MINATORI

Il territorio di Pergine Valsugana è conosciuto per essere stato sede di un importante Distretto Minerario a partire dal Cinquecento. La sua storia mineraria è però ben più antica: un forno fusorio del terzo millennio a.C. è stato infatti messo in luce nel sito archeologico dei Montesei di Serso, a cui saranno dedicate alcune visite guidate nel corso dell’estate.

Proseguendo, nella valle dei Mocheni si concentrano molte delle attività in programma.

Oltre alla consueta attività museale del Museo Pietra Viva di Sant’Orsola Terme, ogni due settimane sono previste speciali visite tematiche per cercare l’oro nel ruscello, sperimentare il lavoro in miniera e toccare con mano gli attrezzi e gli oggetti d’uso quotidiano dei minatori.

La valle è ricca di siti minerari che saranno protagonisti degli eventi estivi.

A cominciare dalla Miniera della Tingherla, conosciuta per la bellezza e varietà dei suoi minerali, per arrivare alla Gruab Va Hardimbl (con il suo Museo mineralogico “Sperkmandelhaus” a Palù del Fersina).

La visita si snoda attraverso un suggestivo percorso sulle tracce dei minatori che tra il 1400 e il 1650 qui estraevano la calcopirite, poi trasformata in rame attraverso il processo di fusione.

IN VALLE C'È ANCHE

TANTISSIMA ARCHEOLOGIA

Oltre agli splendidi panorami della Val Cava, meta di escursioni sarà anche lo spettacolare sito archeologico di Acquafredda-Passo del Redebus, fonderia preistorica situata a 1440 m di quota al confine con l’Altopiano di Piné. Qui sarà realizzato un laboratorio di archeologia sperimentale per scoprire i segreti dell’estrazione del rame.


GRANDE NOVITÀ ESTATE 2022: LA MINIERA DI CINQUEVALLI

Evento totalmente nuovo sarà l’escursione alla scoperta della Miniera di Cinquevalli.

Situata nel territorio comunale di Roncegno Terme, in età moderna la miniera venne sfruttata per l’estrazione di rame e argento mentre nel secolo scorso fu la fluorite a destare l’interesse degli imprenditori minerari.


IL PARCO MINIERE LAGORAI

Il Parco comprende buona parte della Comunità di Valle Alta Valsugana e alcuni comuni della Comunità della Valle di Cembra (Albiano e Segonzano) e della Comunità Valsugana e Tesino (Roncegno Terme), tutti territori in cui l’attività estrattiva è stata un settore economico importante in diversi periodi storici.

L’ente fondatore è la Comunità Alta Valsugana e Bersntol mentre il GAL Trentino Orientale è l’ente esecutore delle attività in convenzione.

Il Parco Miniere Lagorai mette in rete i siti geologici ed estrattivi e i musei del territorio, raccontando la storia del territorio.

Le tracce dell’attività estrattiva locale sono molto numerose e di diversa natura: imbocchi di miniere accessibili e non, tracce di impianti di lavorazione, antichi sentieri che portavano alle zone minerarie. Il sottosuolo in particolare è accessibile in rari casi, sempre e comunque con l’accompagnamento di personale esperto, sia per motivi di sicurezza che per non danneggiare potenziali evidenze archeologiche o mineralogiche.

Solo per alcuni siti è stata possibile una valorizzazione turistica e l’apertura al pubblico, spesso con importanti interventi infrastrutturali. Altri siti sono visitabili dall’esterno, attraverso percorsi tematici appositamente segnalati.


Il programma completo degli eventi è disponibile su:

nella sezione News e sulla pagina Facebook Parco Miniere Lagorai



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