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Giornata dell'asma, visite gratuite per bambini e adulti







In occasione della Giornata mondiale dell'asma l'Unità operativa di pediatria di Rovereto e l'Unità operativa multizonale di pneumologia di Arco offrono visite pneumologiche gratuite, su prenotazione, per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione e della gestione di questa diffusa patologia.


L'ambulatorio di pneumologia pediatrica dell’ospedale di Rovereto aprirà le sue porte mercoledì 14 maggio ai bambini di età compresa tra i sei e i quattordici anni, offrendo loro la possibilità di sottoporsi a visita specialistica ed esami strumentali, incluse le spirometrie, per una valutazione completa della funzionalità respiratoria. L’accesso avviene esclusivamente con prenotazione da effettuare entro il 13 maggio, al numero telefonico 0464403977, dalle ore 9 alle ore 12, dal lunedì al venerdì. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri), Società italiana di pediatria, Federasma e AsmaAllergieBimbi, Respiriamo insieme Aps.

Parallelamente, l'Unità operativa multizonale di pneumologia dell'ospedale di Arco aderisce alla nona edizione di "Asma Zero week". L'iniziativa, rivolta a persone con più di 16 anni di età, prevede consulenze specialistiche gratuite per pazienti affetti da asma nei giorni feriali dalle settimane che vanno dal 12 al 16 maggio e dal 26 al 30 maggio per rispondere a dubbi, fornire indicazioni terapeutiche e promuovere un approccio consapevole alla salute dei polmoni. Le visite saranno effettuate negli ambulatori di fisiopatologia respiratoria dell'ospedale di Arco, con prenotazione telefonica al numero verde dedicato 800 628 989, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18.

L'asma è una malattia respiratoria cronica molto diffusa in tutto il mondo, presente in ogni paese sebbene con numeri diversi. Proprio per questa sua ampia diffusione e per il fatto che sta diventando sempre più comune a causa di vari fattori, rappresenta un importante problema per la salute pubblica. Questa malattia è complessa e si caratterizza per un'infiammazione continua delle vie aeree. Questa infiammazione rende i bronchi più sensibili, causando così episodi ripetuti – chiamati attacchi d'asma – di affanno, respiro sibilante, oppressione al petto e tosse. Durante questi attacchi, che possono iniziare all'improvviso o gradualmente, i sintomi peggiorano e si respira con più difficoltà. Se non curati adeguatamente, gli attacchi possono essere anche molto seri.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel mondo oltre 235 milioni di persone soffrono di asma bronchiale. In Italia, circa il 5% della popolazione adulta è affetto da asma bronchiale e di questi, il circa 10% presenta una forma grave. Anche la nostra provincia è in linea con i dati nazionali. L'asma bronchiale rappresenta la patologia cronica più diffusa nell'età pediatrica, interessando, nei paesi occidentali, circa un bambino su dieci. Questa condizione costituisce una delle principali cause di assenza scolastica e accesso alle strutture sanitarie. È di vitale importanza diagnosticare precocemente l'asma e garantire un monitoraggio costante e competente dei bambini affetti da questa condizione al fine di evitare possibili complicazioni.

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