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Fondazione Valtes. Nuovi sguardi sulla cooperazione, la serata conclusiva il 12 giugno






La Cooperazione. Una parola cardine dell’identità trentina eppure, come tutte le parole fin troppo spesso ripetute nel dibattito pubblico, dai contorni non sempre chiari e dalla storia non sempre conosciuta. È una forma di impresa come le altre? È la migliore forma di impresa possibile? Tante domande, poche risposte certe.Quindi, cosa succede se si fanno incontrare i luoghi in cui è nata la storia e si sviluppa il mondo cooperativo con un gruppo di ventenni sensibili a quello che succede intorno a loro e con mille domande in testa su quale sarà il loro futuro?

Da questa domanda nasce il progetto Officina Cooperazione, un percorso per ragazzi e ragazze dai 18 ai 29 anni alla scoperta della cooperazione e dell’economia civile. Il progetto nasce su impulso della Fondazione Valtes in collaborazione con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, con la partnership della Fondazione Don Lorenzo Guetti e il patrocinio della Federazione Trentina della Cooperazione.


Iniziato a marzo con un weekend residenziale nel Bleggio, sui passi percorsi da don Lorenzo Guetti padre della cooperazione trentina, il viaggio è proseguito a Bologna, per scoprire lo scenario cooperativo emiliano e incontrare Vera Negri e Stefano Zamagni, studiosi di fama internazionale di storia economica e appunto di economia civile. Per concludere, ai primi di maggio, con una tappa in Germania, sulle tracce di Wilhem Friedrich Raiffeisen, padre della cooperazione tedesca e ispiratore delle azioni di Guetti, e per visitare la Banca centrale europea di Francoforte, per allargare lo sguardo all’economia di tutto il continente. In mezzo, tante visite aziendali a cooperative non solo trentine: Granarolo, Coop Alleanza 3.0, Melinda, Alpi.Un percorso pieno di domande, che i partecipanti stanno rielaborando in queste settimane, portando ciò che hanno imparato nelle classi delle scuole medie e superiori della Valsugana e del Tesino, territori di riferimento della Fondazione Valtes.

 

Il presidente della Fondazione Valtes Stefano Modena afferma che “la cooperazione è un soggetto e progetto di vita sociale e civile ancora vitale, vorrei dire addirittura sempre contemporaneo alle esigenze dell’epoca in cui opera. Dignità del lavoro, equa partecipazione alla ricchezza generata dai mezzi di produzione, costruzione di una società solidale: abbiamo esplorato tutto questo partendo dalle radici. La cooperazione non è un’ economia astratta quanto la realtà di una convivenza civile basata sulla partecipazione”

La rielaborazione diventerà anche un incontro di restituzione pubblica del progetto, prevista per mercoledì 12 giugno alle 19 negli spazi del Bicigrill di Castelnuovo. Sarà la voce dei partecipanti a dare – come recita il titolo della serata – Nuovi sguardi sulla Cooperazione: cioè infondere energia e prospettive, tipiche del mondo giovanile, a un mondo che in Trentino riguarda tutti. Sarà un’occasione anche per ampliare il dibattito e porre queste domande alle cittadine e ai cittadini che vengono dalle stesse comunità dei partecipanti, e in generale a chi ha a cuore la qualità del lavoro e l’impatto che l’economia ha da un punto di vista sociale e ambientale. Infine sarà una festa, per i partecipanti che hanno dedicato il loro tempo e le loro idee a questo progetto, ma anche di tutto il territorio, che riesce a fare sistema e a costruire occasioni concrete di crescita per le giovani generazioni e dare nuova linfa allo sviluppo del senso critico e dell’immaginazione, caratteristiche necessario per intravedere soluzioni nel paesaggio confuso del presente.

 

InformazioniNuovi sguardi sulla Cooperazione è a ingresso libero, senza prenotazione, e prevede un momento conviviale con aperitivo. Per informazioni si può scrivere a relazioniesterne@cr-valsuganaetesino.net


“Officina Cooperazione” è la seconda delle Officine, inserite all’interno del programma più vasto “Le Officine della Fondazione Valtes”, nate su impulso della Fondazione Valtes, la Fondazione della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, in cooperazione con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Si tratta un format educativo che ogni anno consente a un gruppo di giovani di approfondire temi fondamentali per il presente ed il futuro delle nostre comunità: il senso della cittadinanza europea, la storia, le logiche e le forme del mondo cooperativo, il significato dei diritti e dei doveri previsti dai principi della nostra Costituzione.






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