Due serate di indiscusso successo quelle promosse a marzo dalla Cassa Rurale Alta Valsugana in occasione della Global Money Week 2024.
Incontri organizzati con la collaborazione degli studi commercialisti del territorio ed il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Trento per approfondire i vantaggi fiscali, contributivi, previdenziali e assicurativi in capo alle aziende e ai loro amministratori.
“Proteggi il tuo denaro. Metti al sicuro il tuo futuro” lo slogan scelto quest’anno dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico (Osce) che ha patrocinato l’iniziativa molto partecipata da un pubblico giovanile anche grazie alla presenza della Consulta Giovani del Comune di Pergine e dell’associazione Cooperazione Futura.
Dopo la prima serata di confronto con i commercialisti e i centri elaborazione dati tenutasi nella cornice di palazzo Tomelin, sede della Cassa Rurale Alta Valsugana, il secondo evento è stato organizzato negli spazi della Dial Funghi Srl a Pergine Valsugana con la collaborazione di Confindustria Trento.
A fare gli onori di casa, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Francesco Orefice, e Luca Ribaga, Responsabile dell’Area Finanza d’Impresa di Confindustria Trento.
Per la Cassa Rurale Alta Valsugana, gli interventi del Presidente Franco Senesi, del Gestore finanza Marco Casagranda e di Daniele Lazzeri dell’Ufficio Relazioni esterne e previdenza complementare che hanno introdotto il relatore d’eccezione Mico Imperiali, esperto di Welfare aziendale.
Un’occasione per condividere con il mondo imprenditoriale i nuovi scenari economici e l’importanza di responsabilizzare titolari di azienda, lavoratrici e lavoratori sulla necessità di pianificare per tempo il proprio futuro previdenziale.
Un suggerimento che è emerso anche dall’intervento del Presidente Franco Senesi che ha sottolineato come «in un welfare che cambia rapidamente, voi giovani imprenditori avete due responsabilità in più: verso voi stessi e verso i vostri collaboratori. Sono certo che saprete coglierne bisogni e opportunità»”.
Il Presidente Francesco Orefice ha infatti ribadito: «In Italia, le competenze di base in questo campo sono ancora poco diffuse. Una corretta alfabetizzazione finanziaria può colmare questo gap e influire positivamente sulle decisioni economiche che noi imprenditori siamo chiamati a prendere per il futuro, nostro, dell’azienda e dei nostri collaboratori».
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