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Festival Trentino 2060: archiviata la sesta edizione, la migliore di sempre

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque

Il presidente della CRVT, Arnaldo Dandrea, e il direttore scientifico del Festival Trentino 2060, Davide Battisti



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Conclusa ieri a Borgo Valsugana la sesta edizione del “Festival Trentino 2060, pensare il presente immaginare il futuro”. Quattro giorni di appuntamenti che hanno trattato temi differenti con relatrici e relatori di fama nazionale e internazionale.


Ieri sera è stato consegnato agli archivi il sesto “Festival Trentino 2060–pensare il presente, immaginare il futuro” dedicato al tema “Basics: riorientare il futuro”.

 

E’ stato organizzato dall’Associazione Agorà in co-promozione con Cassa Rurale Valsugana e Tesino e altri enti e realtà del territorio, primo fra tutti il Comune di Borgo Valsugana.Una quindicina di relatrici e relatori di fama nazionale o internazionale si sono alternati sul palco allestito nel cuore di Borgo Valsugana per altrettanti temi che hanno catturato l’attenzione di un pubblico di ogni età.

 

“Non vorrei peccare di immodestia ma quella conclusa ieri sera è stata la migliore edizione di sempre - spiega Davide Battisti, direttore scientifico del Festival – Complessivamente, nei quindici eventi inclusi nel calendario della nostra quattro giorni ambientata in Piazza Degasperi, abbiamo registrato la presenza di un pubblico davvero numeroso. Da una prima stima le presenze sono stati di alcune migliaia, circa tremila, a conferma della qualità della nostra proposta che ha spaziato sucampi diversi tra loro e in grado di catturare l’attenzione e la presenza di un pubblico eterogeneo per età e per interessi. Mi sia permesso un ultimo accenno non meno importante al quadro meteo favorevole che ha favorito la nostra quattro giorni e ci ha permesso di ospitare all’aperto e nel cuore di Borgo Valsugana tutti gli appuntamenti trasformando Piazza Degasperi nella nostraAgorà”.


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Il via era stato dato giovedì sera. L’evento inaugurale aveva registrato la presenza (da remoto acausa di un improvviso impedimento) di Enrico Giovannini, economista e già ministro. Sono seguiti nell’arco delle giornate di venerdì, sabato e domenica gli appuntamenti con Massimo Reichlin eGianfranco Pellegrino (entrambi filosofi e professori universitari), il giornalista e divulgatore scientifico Massimo Polidoro, la consulente del lavoro Sabrina Grazini, la sinologa Giada Messetti, la sociolinguista Vera Gheno, la filosofa Cristina Bicchieri, la virologa e divulgatrice scientifica IlariaCapua. E, ancora, Costantino De Blasi (vicepresidente di Liberi Oltre le Illusioni), Barbasophia(docente, autore e divulgatore), Massimo Taddei (caporedattore di Pillole di Economia), la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, il conduttore radiofonico e giornalista MatteoBordone, e Stefano Nazzi, giornalista e podcaster.

 

“Cassa Rurale Valsugana e Tesino – ha evidenziato il presidente Arnaldo Dandrea – ha scelto disostenere questo progetto perché prezioso e ideato dalle menti brillanti dell’AssociazioneCulturale Agorà che, anno dopo anno, dimostra sempre maggiore impegno, energia e passione perun evento culturale e formativo indirizzato a una intera comunità”.

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