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Domani per la 17esima giornata del Contemporaneo A.M.A.C.I. c'è anche lo Studio d'Arte Astrid Nova


Maria Giovanna Speranza


Anche per il 2021, lo Studio d'Arte Astrid Nova di Pergine è l'unico polo artistico sul territorio perginese per l'evento dell'anno, la Giornata del Contemporaneo A.M.A.C.I. (Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani con sede a Roma), alla sua diciassettesima edizione. Un evento nazionale che raggruppa i maggiori musei ed i più importanti poli artistici di tutta Italia, nel comune intento di promuovere e divulgare gratuitamente per una giornata le diverse forme d'arte contemporanea con modalità espositive e partecipative.


Studio d'Arte Astrid Nova & Area Arte La Musa, in occasione della Diciassettesima Giornata del Contemporaneo AMACI, che si terrà sabato 11 dicembre, presenteranno al pubblico, la stupenda esposizione personale di Maria Giovanna Speranza nella Galleria Continua a lei dedicata all'interno dello Studio ed uno speciale workshop ad essa collegato, una selezione di opere di piccolo formato di Viviana Puecher intitolata “Il processo è caotico” ed il workshop “Scene Urbane ad Acquerello”, entrambi i workshop in due sessioni diverse per adulti e bambini.

Entrambe le mostre proseguiranno poi fino al 9 gennaio 2022.

Lo Studio d'Arte Astrid Nova & Area Arte La Musa, sotto la direzione e l'attenta curatela, della figlia Viviana Puecher, dedicano a Maria Giovanna Speranza, nota artista ormai internazionale, la quarta mostra nella Galleria Continua a lei intitolata negli splendidi spazi appena rinnovati di Studio d'Arte Astrid Nova in Piazza Pacini a Pergine Valsugana. Sabato 11 dicembre in occasione della Diciassettesima Giornata del Contemporaneo, presenterà al pubblico undici nuove splendide opere di grande formato della sua recente produzione, alcune esposte nel 2019 in California, che vanno a sviscerare la bellezza e grandiosità del paesaggio naturale ed urbano europeo ed americano, dalle maestose Niagara Falls fino alla baia di New York, dalle gremite e storiche vie londinesi ai bianchi inverni canadesi, dagli scorci parigini fino alle rive dell'Oceano Atlantico, senza dimenticare due speciali omaggi a due grandi maestri del passato molto apprezzati dall'artista.


Collegato all'esposizione sarà tenuto in studio dalla figlia Viviana, il workshop “Il paesaggio accademico”, dedicato alla realizzazione di uno splendido scorcio naturale, con particolare attenzione alla gestione pittorica della luce, da sempre tematica molto amata ed approfondita dall'artista Speranza.

Maria Giovanna Speranza indaga l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulle sue splendide tele, come furono in passato, ed in questa occasione rientrano in studio, per la durata dell'esposizione anche cinque dipinti gentilmente concessi dai suoi affezionati collezionisti. Maria Giovanna Speranza, andrà così a svelare, per i prossimi mesi nella sua galleria, una selezione della sua recente produzione di dipinti magistralmente eseguiti in tecnica olio su tela, tramite i quali esplora le molteplicità interpretative dei paesaggi di oggi e d'altri tempi, che mediante il suo personale abile tocco pittorico diventano vibranti di vitalità e memoria al contempo. I suoi dipinti affollati di antichi edifici, bucoliche vedute e volti interessanti, sono mossi da un continuo dinamismo, in una memoria vitale e pulsante che trova la sua massima espressione in materiche pennellate guidate dalla grande esperienza acquisita negli anni.


L'artista, nonché cuore pulsante di Studio d'Arte Astrid Nova ed Area Arte La Musa, conosciuta e stimata anche oltreoceano, lascia un grande vuoto nelle organizzazioni di cui era Presidente e Direttrice, nella comunità artistica e non, e nel cuore dei suoi famigliari, prima fra tutti la figlia Viviana, che con lei condivideva il lavoro nel settore artistico, le passioni e la vita.

Maria Giovanna Speranza, perginese di adozione, ma originaria di Grumo di San Michele all'Adige, nel suo operato artistico, ha spesso indagato l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulle sue splendide tele, come furono in passato.

La sua natura elegante, sognatrice e romantica regala attimi di tempi passati, di cui nel ricordo restano i segni della vera bellezza e l'importanza delle piccole cose.

Maria Giovanna Speranza, proietta così l'immaginario del visitatore, in epoche lontane, tra dame dell''800 e cavalieri, passando per tramonti infuocati e valli incantate, giungendo infine agli evocativi paesaggi fatti di baite e rifugi montani del nostro stupendo territorio.


L'artista ama andare a sviscerare il rapporto tra presente e passato, ma anche tra spazi urbani e naturali, tra paesaggio e ritratto, esplorandone le molteplicità interpretative. Dai paesaggi locali d' altri tempi, ai particolari ritratti, tra i quali anche alcuni omaggi a grandi Maestri del passato, mediante il suo personale abile tocco pittorico.

In occasione della Diciassettesima Giornata del Contemporaneo l'artista Viviana Puecher esporrà una selezione delle sue tipiche bimbe imbronciate come ad esempio la Principessa Cervo, accompagnate da simpatici e singolari amici animaletti; conigli giganti poliglotti, caprioli ed elefantini che stanno in una mano e castori accigliati, alcuni esposti recentemente in California per il Coaster Show.

I lavori scelti fanno parte della sua produzione più recente, e nello specifico della serie “Eternity Series”, dedicata alla cara mamma Maria Giovanna Speranza, con l'aggiunta di nuovi recentissimi lavori dedicati agli inverni innevati degli anni '80, dallo stile molto particolare.

Una nuova serie delle classiche bimbe pop tipiche dello stile di Viviana, che qui si accompagnano amabilmente a particolari animaletti scaturiti dall'immaginario dell'artista, in un'atmosfera tra il bucolico ed il fumettistico.

L'indagine di Viviana Puecher si fonda sulla ricerca di una nuova “tradizione” determinata elasticità di senso e di funzione dell'esperienza visiva. Abbracciando una propensione alla rinuncia del controllo totale sull’opera e la propensione all’ampliarsi delle variabili che su questa possono agire, si dedica attivamente da alcuni anni anche a nuove forme d’arte contemporanea quali la new media art, l’installazione, land art ed arte pubblica, senza mai però dimenticare le tecniche pittoriche, alla base del suo metodo di ricerca, oltre che uno dei mezzi preferiti dall’artista per esprimersi. Il suo stile pittorico è giocoso e divertente, contaminato da illustrazione, fumetto e pop surrealism. E' un universo fiabesco quello che scaturisce dalle sue tele, manifestandosi mediante un immaginario popolato da una particolarissima fauna che amabilmente si rapporta con le caratteristiche donzelle imbronciate, tipiche del suo lavoro. Il visitatore viene così proiettato in questo mondo fantastico nel quale tutto è possibile, dove la tematica forte è quella della natura che si rapporta all'uomo alla ricerca di un dialogo e reciproca protezione. Dal 2013 Viviana Puecher è inserita nell’archivio ADAC-MART Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.


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