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Domani "Linea Verde Italia" debutta dal Trentino

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque

Aggiornamento: 5 ott 2024





Al via il nuovo programma di Rai1 dedicato all’ambiente e alla sostenibilità è condotto da Elisa Isoardi e Monica Caradonna. In questa prima puntata Trento con MUSE e castello del Buonconsiglio, l’Altopiano di Pinè, le celle ipogee in Val di Non, la ricerca più avanzata della Fondazione E. Mach a San Michele all’Adige, la valle dei laghi e il castello di Toblino


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Prenderà il via domani con tanto Trentino in scaletta il nuovo programma di RAI1 Linea Verde Italia (ore 12.30) realizzato in convenzione con il MASE, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Un appuntamento settimanale in 38 puntate, condotto dalla consolidata coppia di conduttrici, Elisa Isoardi e Monica Caradonna. Un viaggio per raccontare storie dell’Italia che guarda all’ambiente come risorsa strategica per un futuro sempre più sostenibile.

La prima puntata sarà dedicata a Trento, città di confine con il mondo mitteleuropeo, dove il pubblico potrà conoscere i segreti dell’idrogeno e del suo utilizzo per affrontare la transizione energetica. Le telecamere di “Linea Verde Italia” andranno poi alla volta dell’altopiano di Pinè per capire come i boschi affrontino il riscaldamento globale. Spazio poi al MUSE, l’avveniristico museo delle scienze di Trento. In Val di Non verranno mostrate le ‘celle frigorifere’ naturali usate per conservare le mele. E si parlerà di insetti antagonisti e della biotremologia sperimentata dalla Fondazione E. Mach a San Michele all’Adige, della trasformazione dei mozziconi di sigarette e delle malte di recupero tra le proposte per la salvaguardia del suolo. In chiusura, visita ai celebri Castel Toblino e Castello del Buonconsiglio, memoria dei principi vescovi che grande tributo hanno dato alla città e alla regione.

Linea Verde Italia racconterà nelle prossime puntate l’ambiente non solo come asset centrale e strategico per il nostro futuro, ma anche come portatore e custode di valori che costituiscono il nostro patrimonio naturale e culturale. Decarbonizzazione, economia circolare e nucleare di ultima generazione, tutela della biodiversità, difesa del suolo, risanamento ambientale, transizione ecologica, educazione ambientale. Sono solo alcuni dei temi affrontati nel corso del programma, che punta i riflettori sulle città italiane e la bellezza dei loro territori, per andare a scoprire i progetti e le innovazioni più significative. Spazio anche ai progetti di collaborazione internazionale che vedono il nostro Paese in prima linea nell’esportazione di know how e buone pratiche in campo energetico e ambientale.  


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