CS4. Una bicicletta inclusiva per tutti
- il Cinque
- 15 mag 2024
- Tempo di lettura: 2 min
di GIUSEPPE FACCHINI
Nella sede della Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana di Palazzo A Prato in via Maier a Pergine Valsugana è stato presentato il progetto “Con i capelli al vento: tutti in bicicletta, una bicicletta per tutti”, l’iniziativa promossa dalla Cooperativa Sociale CS 4 di Pergine in collaborazione con diversi enti pubblici e privati.
Sono intervenuti Franco Senesi Presidente della Cassa Rurale Alta Valsugana insieme a Giorgio Vergot, l’assessore della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol Gabriele Dallapiccola, il sindaco Roberto Oss Emer, il direttore del Distretto Est dell’Azienda Sanitaria Enrico Nava, Novella Eccel della Cooperativa.
A fare gli onori di casa e a spiegare il progetto Mauro Svaldi direttore della CS 4 e Flavio Stelzer da sempre attento alle tematiche dell’inclusione e nuovo componente del consiglio di amministrazione della Cooperativa.
La Cooperativa CS4 opera sul territorio da più di 35 anni offrendo assistenza e supporto alle famiglie di ragazzi con disabilità, offrendo servizi e opportunità per i ragazzi in modo encomiabile.
Sono 127 gli educatori e operatori impegnati nell’attività. Le quattro "esse" fondanti del gruppo sono Solidarietà, Sicurezza, Sociale e Servizi.
La Cooperativa con il contributo della Cassa Rurale, del Bim Adige, della Comunità d Valle e di sponsor privati, ha acquistato due biciclette speciali per essere utilizzate da ragazzi persone disabili. Mattia Bonanomi dell’associazione “Reemove” ne ha illustrato il funzionamento.

Le bici Veloplus può trasportare su un carrello un passeggero in sedia a rotelle e la bici Fun2Go ospita due ciclisti affiancati ai quali si può agganciare una seconda coppia. Le biciclette sono a disposizione dei ragazzi in difficoltà ma anche di altri enti come APT Valsugana.
In occasione della Pedalata per la vita di domenica 19 maggio verranno messe in strada ai fini dimostrativi.
Al termine della presentazione alcuni ragazzi ma anche alcuni amministratori le hanno utilizzate in un tratto di strada cittadino.
Abbiamo chiesto a Flavio Stelzer come sia nata l’iniziativa. «Ho visto casualmente una bicicletta del genere e mi ha incuriosito, ho quindi proposto alla Cooperativa l’acquisto impegnandomi a trovare i finanziamenti che ho trovato nella Comunità di valle, nella Cassa Rurale e in alcuni operatori privati. Molto interessante il ruolo di APT Valsugana che intende mettere a disposizione le biciclette per i turisti disabili che arrivano da fuori zona. Una cosa simile viene fatta attualmente con una barca sul lago attrezzata per i disabili. Le biciclette sono adatte ai disabili veri con problemi seri che possono così finalmente andare in bicicletta, e sono a disposizione anche dei familiari che li potessero accompagnare oltre all’utilizzo per i turisti disabili, questa una cosa innovativa che in Trentino non c’è».