TRENTO – Sono stati assegnati 2 milioni di euro all'Agenzia provinciale del Lavoro, destinati alla creazione di un fondo speciale per l'emergenza Covid-19. Lo ha deciso ieri la Giunta provinciale, con un provvedimento a firma dell'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli. Contemporaneamente, il Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia del Lavoro, come previsto dalla Giunta, sta rivedendo le priorità e gli interventi previsti nel piano di politica del lavoro previsti a fine dicembre 2019 per adeguarle alle mutate esigenze imposte dalla pandemia e alle modifiche sul mercato del lavoro che questa emergenza sta provocando.
«La misura che abbiamo stabilito – spiega l'assessore Spinelli – rientra fra i primi interventi messi in campo per fronteggiare questa crisi dovuta alla diffusione del coronavirus. Nelle prossime settimane questi interventi dovranno essere attentamente calibrati per tener conto dei reali fabbisogni delle persone».
Nel dettaglio infatti vi saranno lavoratori coperti dalla cassa integrazione, ma anche lavoratori che non potranno rientrare nelle misure di sostegno statale: il quadro quadro definitivo si avrà infatti solo dopo la conversione del decreto legge 18/2020.
«La Provincia – prosegue l'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro – si riserverà un ulteriore intervento, appena le nuove politiche saranno individuate e calibrate sul particolare momento vissuto dai cittadini. E sarà proprio sui più deboli che si dovrà intervenire».
Infine una precisazione rispetto ad alcune tematiche sollevate in questi giorni: «La Giunta sta intervenendo con assoluta gradualità e razionalità e quindi con un grande senso di responsabilità al fine di individuare misure effettivamente utili, tenendo conto del quadro complessivo degli interventi locali e statali», conclude l'assessore Spinelli.
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