Dire fobia, vuol dire parlare di una paura estrema e irrazionale. Quando scatta il corpo
reagisce in modo intenso: il cuore batte all’impazzata, sudiamo e tremiamo, il respiro è rapido e superficiale, ci manca il fiato, sentiamo una costrizione nel petto e vogliamo scappare, piangere; siamo invasi da pensieri ed emozioni, ci preoccupiamo delle cose tremende che potrebbero accadere, ci sentiamo in un pericolo mortale e non pensiamo con chiarezza.
Queste sensazioni, non sono altro che le reazioni fisiologiche e naturali dell’ansia e della paura: spiacevoli, ma non sono pericolose.
La fobia limita la vita, poiché porta ad evitare e fuggire le situazioni temute, o a sopportarle con estremo malessere. È importante ricordare che può accadere in molti modi, anche non palesi. Le strategie lampanti di fuga sono non avvicinarsi o allontanarsi; più spesso il fobico trova delle scuse; si immagina di essere altrove o pensa ad altro; si fa accompagnare, telefona per distrarsi, beve alcolici o prende ansiolitici.
Le fobie, inoltre, appaiono senza...
LEGGI L'ARTICOLO INTEG RALE DELLA PSICOLOGA CINZIA GASPERI SU IL CINQUE EXTRA
Comments