Entra nel vivo con gli appuntamenti di luglio la I Edizione della Stagione di Eventi Musicali a Calceranica al lago per rivalutare musica, arte, natura e patrimonio storico locale.
Sabato 15 luglio alle 20:45, nella suggestiva Chiesa di S. Ermete a Calceranica al Lago, la più antica della Valsugana, avrà luogo un Concerto di Musica Antica con voci e strumenti antichi (liuti, flauti, arpe, violoncelli) ad opera degli studenti e docenti dei Corsi di Perfezionamento Musicale di Fornace Musica Antica 2023. #riflessiSonori ha deciso di ospitare per il secondo appuntamento, questa realtà locale di prestigio che da qualche anno, oltre ad avvalersi di importanti docenti di chiara fama, funge da richiamo a studenti da tutto il mondo quale occasione di studio e specializzazione per il repertorio rinascimentale e barocco.
Venerdì 21 luglio ore 18:30 “La möa. Danza per corpo e torrente” di e con Lorenzo Morandini. Il letto del Torrente Mandola presso il Nuovo Ponte diventa palco e teatro di uno spettacolo nell'acqua con suoni della natura e danza.
Nel dialetto della Val di Fiemme, la parola “möa” indica un piccolo specchio d’acqua. E la performance di Morandini è concepita in stretto contatto con l’acqua. Il ritmo del suo scorrere e quello del corpo si intrecciano, si influenzano a vicenda in cerca di nuove possibilità per abitarsi. Il torrente parla, il corpo risponde, lo interroga; si svela un mondo sommerso, fatto di impressioni invisibili ed effimere che si trasmettono fra sensazioni fisiche e ambiente.
La stagione è organizzata da Lucilla May APS e Comune di Calceranica al lago con il contributo di Fondazione CARITRO, la stagione è resa possibile anche grazie alla collaborazione di numerosi enti: Festival di Musica Sacra, Itinerari Organistici Tridentini, Fornace Musica Antica, Associazione Ridi e Canta, Associazione Vox Cordis, Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto.
Sette appuntamenti tra maggio e settembre che mirano, come racconta il suo ideatore e direttore artistico Eddy Serafini, «a valorizzare sia i numerosi artisti e strumentisti coinvolti sia il patrimonio storico di Calceranica offrendo al pubblico occasioni di bellezza e qualità».