VAL DI NON – Lunedì scorso, è iniziata a Vervò di Predaia la prima fase di “Broilo – Mangiare con le mani”, uno dei progetti promossi e finanziati dall’edizione 2020 del bando Generazioni. Nel dialetto della Val di Non, il ‘broilo’ è il giardino-orto dietro casa, quello che da sempre fornisce alle famiglie il cibo quotidiano. Il progetto, proposto da Angelica Stimpfl, Claudia Polizzi e Luca Marignoni con la collaborazione di Stefano Riba, intende rileggere attraverso l’arte lo stile di vita dei popoli montani. Il primo capitolo di Broilo vedrà Ruggge – artista poliedrico e orientato agli aspetti relazionali – confrontarsi con una residenza nella casa-laboratorio di Angelica a Vervò. Sabato prossimo – 26 settembre – il progetto verrà presentato alla comunità con un pomeriggio di iniziative.
In dialetto noneso, il ‘broilo’ è il giardino-orto dietro casa, quello che da sempre fornisce alla famiglia il cibo da mettere in tavola. “Broilo – Mangiare con le mani” è il progetto proposto dal collettivo UTEMAA (formato da Angelica Stimpfl, Claudia Polizzi e Luca Marignoni) con la collaborazione di Stefano Riba nell’ambito dell’edizione 2020 del bando Generazioni. L’obiettivo è rileggere in chiave artistica il patrimonio culturale materiale e immateriale della Val di Non e in particolare della zona di Vervò di Predaia.
La prima fase del progetto è cominciata lunedì scorso con la residenza artistica di Ruggge, al secolo Ruggero Asnago, artista poliedrico e orientato agli aspetti relazionali. Per cinque giorni, fino al 26 settembre, Ruggge esplorerà i dintorni di Vervò alla ricerca di personaggi, leggende e tradizioni collegate alla vita rurale nonesa. Lo scopo è trovare, catalogare e collezionare elementi con l’obiettivo di comporre una sorta di cartografia visiva del territorio.
La fase di ricerca ‘privata’ sarà seguita, sabato 26 settembre, da una passeggiata pubblica per le vie di Vervò, con partenza alle 14.00 in Strada Fonda 3. La passeggiata prevede tappe allo studio (temporaneo) di Ruggge e al laboratorio di serigrafia di Angelica. Saranno inoltre presentate, grazie anche all'intervento di Elisabetta Rattalino, docente e ricercatrice presso la Facoltà di Design e Arte della Libera Università di Bolzano, le tematiche dei workshop che si svolgeranno tra lunedì 28 settembre e venerdì 2 ottobre: il valore conoscitivo del camminare in solitaria, il valore sociale del cammino in gruppo, l'importanza della cultura materiale e della cultura orale per la definizione e descrizione di un territorio. La giornata si concluderà con una merenda-aperitivo.
Da lunedì 28 fino a venerdì 2 ottobre, lo studio di Ruggge e la stamperia di Angelica saranno aperti su due turni giornalieri per dar modo a chi fosse interessato di partecipare alle attività laboratoriali. I laboratori sono aperti alle persone di ogni età, con o senza abilità artistiche e tecniche. Si potrà contribuire al processo di raccolta collettiva di elementi visivi territoriali fornendo elaborati artistici già pronti per la stampa serigrafica, oppure semplicemente portando storie, oggetti, materiali che raccontino il territorio. In questo caso, la trasformazione delle ‘materie prime’ in ‘materiali visivi’ sarà a cura di Ruggge, Angelica, Luca, Claudia e Stefano (cioè l’artista-direttore artistico e il ‘comitato scientifico’ di Broilo).
I materiali visivi serigrafati, frutto del lavoro creativo di un massimo di 50 persone (10 persone al giorno per 5 giorni), confluiranno in una grande parata che, domenica 4 ottobre, si svolgerà per le vie e i sentieri di Vervò terminando nella piazza cittadina per un momento di presentazione pubblica. L’idea è guidare i partecipanti nella costruzione di un racconto collettivo inedito del paese.
La partecipazione alle attività laboratoriali è gratuita. Per iscriversi o richiedere informazioni, è possibile contattare Angelica Stimpfl (angelica.stimpfl@yahoo.it) o Stefano Riba (stefano.riba@gmail.com)
Comments