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Borgo Valsugana: la stamperia braille intitolata questa mattina a Lucia Guderzo







Borgo: la stamperia braille intitolata a Lucia Guderzo in occasione della Giornata Nazionale del Braille


Oggi, 21 febbraio, si celebra in tutto il Paese la Giornata Nazionale del Braille, il codice a puntini che permette ai disabili visivi di leggere e scrivere e dunque di accedere alla cultura diventandone produttori, consumatori e diffusori. E il Trentino non è rimasto a guardare. Infatti Associazione Progresso Ciechi APC e Cooperativa AbC IRIFOR del Trentino hanno organizzato, insieme alle realtà venete Tiflosystem e Fondazione Lucia Guderzo, una giornata davvero speciale.


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In mattinata nella sede della stamperia braille di Borgo Valsugana, attiva dal 1991 nella produzione e distribuzione di testi in braille e a caratteri ingranditi per ciechi e ipovedenti di tutt’Italia, si è tenuta una cerimonia che ha intitolato la stamperia stessa a Lucia Guderzo, prematuramente scomparsa nel 2011, che ha lasciato una traccia indelebile del proprio operato in favore dell’autonomia e dell’integrazione delle persone con disabilità visiva.

L’associazione APC ha da poco superato i trent’anni di attività e nella struttura di via Armentera a Borgo Valsugana ha sede una stamperia Braille dotata di attrezzature e macchinari, sempre aggiornati e rinnovati, che consentono di produrre testi accessibili con rapidità, efficacia e alta qualità e di portare questa piccola eccellenza trentina all’avanguardia mondiale nel settore.



Tutto ciò che APC fa è in linea con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata a Nizza nel 2000, che evidenzia il diritto di ogni persona con disabilità di beneficiare di misure che assicurino l’autonomia, eliminino ogni forma di esclusione, consentano l’accesso alla comunicazione e concorrano all’abbattimento delle barriere sensoriali.

APC dunque progetta e realizza prodotti che possano contribuire al raggiungimento di tali diritti, utilizzando testi a grandi caratteri, parlati, tattili, in Braille e in formato digitale.

Tra le mura di APC, si sfornano targhe, pannelli, segnaletica varia con stampa in nero e a colori di alta qualità, a caratteri ingranditi per ipovedenti, in Braille trasparente o colorato e con immagini in rilievo adatte sia per la collocazione in interni che in ambienti esterni, utilizzando materiale plastico, metallico, adesivo, ecc.; e, ancora, libri, riviste, block notes, biglietti da visita, calendari, biglietti d'auguri, volantini, manifesti, adesivi, sagome cartonate, striscioni, menù ed altro materiale personalizzato e rifinito secondo le diverse esigenze.

La stamperia dal 2017 è impegnata in un lavoro quotidiano che le consente di inviare a migliaia di ciechi in tutt’Italia, amanti della lettura Braille, un settimanale e un mensile e a diverse centinaia di giovani non vedenti un quindicinale, come contributo fattivo per favorire gli apprendimenti attraverso la lettura tattile.

Ad aprire i lavori, stamani, il Presidente di APC, Ferdinando Ceccato, e il Presidente della Fondazione Lucia Guderzo, Davide Cervellin. Dopo i saluti iniziali delle numerose Istituzioni locali, provinciali e regionali del Trentino e del Veneto, sono intervenute le massime autorità del mondo dei disabili: il Presidente della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, e il Presidente nazionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, Mario Barbuto. Successivamente la parola è passata al professor Giovanni Tesio, filologo e critico letterario, per una lectio magistralis sull’importanza della lettura, e al professor Rodolfo Cattani, Presidente dell’Unione ciechi europea, che ha raccontato di come il braille sia insostituibile.

Al termine dei preziosi interventi, è stata scoperta la targa che intitola la stamperia a Lucia Guderzo, nata proprio a Borgo Valsugana e protagonista nella nascita e nella crescita di questa importante realtà, per la quale ha messo in campo le proprie competenze ma soprattutto la propria umanità.

La sede della stamperia è poco distante dalla stazione di Borgo Valsugana, lungo una linea ferroviaria che idealmente unisce Trento e Piombino Dese, dove hanno sede rispettivamente la Cooperativa AbC IRIFOR del Trentino e Tiflosystem srl, due realtà di diversa natura ma con una stessa missione, quella di offrire ai disabili sensoriali autonomia e qualità di vita, unendo servizi e tecnologie.



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