Borgo. La biblioteca aderisce al progetto «I Rifugi»: un impegno concreto contro la violenza di genere
- il Cinque

- 30 set
- Tempo di lettura: 2 min

La biblioteca comunale di Borgo Valsugana entra
ufficialmente nel circuito di «I Rifugi», il progetto nato dalla casa editrice Settenove nel 2023
per sensibilizzare e combattere la violenza di genere, offrendo un supporto concreto alle
donne vittime di violenza. Per Borgo Valsugana l’esperienza de «I Rifugi» non è nuova: già
da qualche anno infatti la libreria “Il ponte” aderisce al progetto. Quest’anno anche la
biblioteca del nostro comune si unisce a una rete di 250 librerie e biblioteche in tutta Italia,
diventando un punto di riferimento per chiunque necessiti di ascolto, supporto e
orientamento.
Il progetto «I Rifugi» nasce dall’intento di trasformare le biblioteche in luoghi sicuri e protetti,
dove ogni donna che si trovi in difficoltà può trovare un supporto immediato e informazioni
sui centri antiviolenza locali. Con la collaborazione dell’associazione Percorso Donna APS, il
progetto offre un’importante formazione specifica gratuita per gli operatori delle biblioteche,
affinché possano riconoscere e affrontare situazioni di violenza di genere e fornire un primo
supporto alle donne in difficoltà.
Il progetto in dettaglio
Ogni biblioteca che aderisce al progetto diventa un punto di riferimento nel proprio territorio,
distinguendosi con un adesivo rosso ben visibile sulla vetrina o sulla porta di ingresso, che
segnala la disponibilità di un “rifugio”
. La biblioteca comunale di Borgo Valsugana, in questo
modo, si impegna a diventare un presidio culturale e sociale, un luogo dove la cultura non
solo si promuove, ma si fa anche strumento di prevenzione e solidarietà.
Le biblioteche aderenti, oltre alla formazione sul tema della violenza di genere, sono inserite
in un circuito nazionale che prevede aggiornamenti periodici tramite newsletter tematiche, il
supporto delle reti antiviolenza territoriali e una costante sensibilizzazione sui temi della
discriminazione e dell’autodeterminazione.
Formazione e sensibilizzazione
Aderire a «I Rifugi» significa non solo offrire un supporto pratico, ma anche partecipare a un
percorso di formazione che aiuterà gli operatori delle biblioteche a riconoscere segnali di
violenza e a intervenire nel modo giusto affrontando temi come stereotipi di genere,
autodeterminazione e riconoscimento dei segnali di violenza.
Un impegno che cresce
Il progetto «I Rifugi» ha già ricevuto un riconoscimento importante con l'Alto Patrocinio del
Parlamento Europeo nel 2024 e ha coinvolto realtà prestigiose come D.i.Re – Donne in Rete
contro la Violenza e Differenza Donna. Il 2025 ha visto anche il sostegno della Fondazione
Giulia Cecchettin e il progetto continua ad espandersi, con già quasi sessanta adesioni per
l’edizione dell’anno prossimo.
«Le biblioteche sono luoghi di cultura, ma sono anche spazi di accoglienza e di ascolto»,
commenta l’assessora alle Politiche sociali Roberta Tomio. «Siamo felici di aderire a questoprogetto voluto dall’amministrazione precedente e che noi portiamo avanti con convinzione e
impegno, contribuendo in questo modo a creare una rete di supporto per le donne vittime di
violenza».
Riconoscibilità e supporto alle vittime di violenza
Le biblioteche aderenti al progetto, tra cui la biblioteca comunale di Borgo Valsugana, sono
facilmente riconoscibili grazie all'adesivo rosso, simbolo di un luogo sicuro dove le donne
possono trovare sostegno. Questi spazi non sono solo presidi culturali, ma anche luoghi
dove si promuove attivamente una cultura di inclusività, solidarietà e autodeterminazione.













