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Bocciata la mozione per l’interramento dell’elettrodotto "Borgo-Lavis"




di GIOVANNI FACCHINI


Il Consiglio provinciale di Trento ha respinto ieri pomeriggio la proposta contenuta nella mozione presentata dalla consigliera provinciale Lucia Coppola di Europa Verde come primo firmatario insieme ad Alex Marini, Paolo Zanella, Filippo Degasperi, Paola De Magri, per l’interramento come alternativa allo spostamento della linea elettrica “Borgo Valsugana-Lavis” (T.22.290).


Il consigliere Claudio Cia aveva presentato una mozione sul tema, che poi aveva ritirato. Il 20 luglio scorso il Consiglio Provinciale aveva bocciato un ordine del giorno presentato dalla consigliera Lucia Coppola sempre riferito all’interramento.

La proposta di Lucia Coppola mirava all’interramento per il grave impatto paesaggistico ambientale di una linea aerea impattante in zone delicate dal punto d vista urbanistico e paesaggistico oltreché supportata da una serie di dati sulla fattibilità tecnica di tale alternativa, così come riportato da un apposito Comitato a favore dell’interramento che ha lavorato fattivamente sulla proposta raccogliendo tantissime firme di cittadini.

Tra i punti proposti quella di impegnare la Giunta Provinciale a farsi promotore di azioni concrete e coordinate per ottenere la più ampia condivisione con la popolazione, riconsiderare il progetto nella sua interezza scegliendo l’alternativa più avanzata che si possa perseguire cioè l’interramento, considerare tutti gli strumenti utili per finanziare l’opera di interramento come il fondo provinciale per la riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio e il fondo europeo Connecting Europe Facility.

La proposta di Lucia Coppola ha ricevuto solo 6 voti, contrario il centro destra, astensione del Pd.

L’assessore competente Mario Tonina ha rimarcato il fatto che la Provincia intende procedere con lo spostamento del tratto di elettrodotto aereo Pergine-Civezzano a nord di Pergine, nel rispetto delle prescrizioni introdotte nel corso della valutazione di impatto ambientale concluso nel 2017, ricordando che già prima della sottoscrizione di un accordo nel 2010, la Provincia aveva preso atto che l’interramento parziale corrispondente al predetto tratto non era considerata un’opzione tecnicamente accettabile da parte di TERNA mentre l’interramento completo della linea non è mai stato considerato dal Tavolo Tecnico. Tonina ha concluso che ogni eventuale accorgimento o modifica del progetto di spostamento che possa ulteriormente diminuirne l’impatto paesaggistico-ambientale sarà ben accetto.












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