In questo momento di emergenza la Cassa Rurale Valsugana e Tesino continua ad essere vicina ai propri Soci e Clienti attraverso una serie di misure messe in campo a sostegno delle imprese e delle famiglie. Ne abbiamo parlato con Loris Baldi, responsabile area crediti...
Baldi, partiamo dalle famiglie che spesso usufruiscono di un mutuo e ora, in alcuni casi, si sono viste ridurre drasticamente le entrate a causa di questa situazione del tutto inedita e imprevedibile...
«Laddove la famiglia abbia visto ridursi il proprio reddito disponibile (per disoccupazione, cassa integrazione, ecc.) offriamo la possibilità di sospensione del pagamento delle rate dei mutui (solo quota capitale o capitale+interesse) con l’allungamento della scadenza del piano. La moratoria può essere richiesta sia su finanziamenti legati all’acquisto/costruzione/ristrutturazione della casa, sia per mutui richiesti per altre necessità.»
E qualora si tratti della prima casa?
«Per quanto riguarda i mutui stipulati per l’acquisto della prima casa, oltre alle sospensioni sopra citate, i clienti possono accedere ai benefici del “Fondo di Solidarietà mutui prima casa” che prevede il pagamento, da parte dello Stato, del 50% degli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo della moratoria. Le condizioni per accedere al beneficio (tra cui lo stato di disoccupazione, la sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni e una riduzione significava del fatturato per i lavoratori autonomi) e il modulo per inoltrare la richiesta alla Cassa Rurale (che poi farà da tramite con il Ministero dell’Economia e della Finanza) sono consultabili sul sito www.consap.it, sezione Fondi di Solidarietà (clicca QUI per accedere).»
Per quanto riguarda le imprese, invece, che cosa ci può dire?
«Per le aziende che abbiano subìto un impatto negativo a seguito dell’emergenza Covid 19 – e, purtroppo, sono quasi la totalità – c’è la possibilità di sospendere il pagamento delle rate dei mutui (solo quota capitale o capitale+interesse), come previsto dall’accordo Abi, dal protocollo d’intesa tra PAT/banche e Confidi e dal d.legge Cura Italia. Consigliamo peraltro alle nostre imprese di avvalersi della moratoria prevista dal d. legge Cura Italia.»
Come vi si può accedere?
«È molto semplice. Il modulo e le modalità per l’invio della domanda sono consultabili sul sito internet della Cassa (per accedere direttamente alla pagina clicca QUI ) perché consente di perfezionare la moratoria con un semplice invio di una Pec senza alcuna altra formalità.»
Oltre a questo?
«Per le nostre imprese abbiamo inoltre messo in piedi varie forme di finanziamenti agevolati. Desidero segnalare, in particolare, i finanziamenti erogabili in relazione al protocollo d’intesa tra PAT/banche sottoscritto a fine marzo 2020, che consente alle nostre imprese di accedere ad un finanziamento – dell’importo massimo di 300 mila euro – che prevede un preammortamento di 2 anni e una durata complessiva del prestito che può arrivare sino a 6 anni, a condizioni particolarmente favorevoli e senza applicazione di alcuna commissione di istruttoria. L’intervento della Provincia, inoltre, consente di azzerare il costo degli oneri finanziari durante il periodo di preammortamento.»
Per farne richiesta?
«Invito gli imprenditori a rivolgersi alla propria filiale di riferimento che fornirà loro tutte le informazioni necessarie. Possiamo già assicurare che le richieste verranno istruite con un iter prioritario e semplificato. Tutte le caratteristiche dei mutui si possono consultare nelle tabelle qui sotto.»