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Associazioni in vetrina. "Mountain Bike Vigolana": passione per la bici e non solo


spazio informativo realizzato grazie al contributo della Cassa Rurale Alta Valsugana



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di JOHNNY GADLER


Da 20 anni la Scuola Mountain Bike Vigolana insegna a fare sport come filosofia di vita nonché quale strumento didattico per scoprire e amare il territorio con le sue bellezze, le sue tradizioni e la sua storia. Ce ne parla Marco Bianchini presidente e socio fondatore dell'associazione...


Presidente Bianchini quando è nata la Scuola Mountain Bike Vigolana?

«La nostra associazione, oggi composta da atleti diplomati CSEN (centro sportivo educativo nazionale) riconosciuto CONI con lo scopo di offrire un punto di riferimento a tutti gli amanti delle due ruote, è nata nel 2004 da una mia idea, subito abbracciata da altri appassionati di bicicletta. All’epoca avevano appena realizzato la 60 km della Vigolana, un circuito ad un anello che attraversa tutto l’Altopiano. Io ho sempre avuto la passione per la montagna, per lo sci, per lo sci alpinismo, per l’arrampicata e mi sembrava che mancasse la figura dell’istruttore di una scuola che indirizzasse i ragazzi, i bambini soprattutto, a un sano modo di scoprire il territorio, di stare assieme, di svolgere un'attività che lasciasse un bel ricordo, che fosse rispettosa della natura e potesse anche trasmettere dei valori alle generazioni future. Da lì partimmo con questa scuola e iniziammo a fare i primi corsi, grazie anche al Comune di Vigolo Vattaro che ci concesse un pezzo di terreno per realizzare il campo scuola in località Caolorine che per noi divenne un vero e proprio ritrovo, da dove tuttora si parte per le escursioni».


Quali sono gli obiettivi che vi proponete?

«Insegnare a fare sport come filosofia di vita, senza obiettivi agonistici, favorendo uno sviluppo armonico; insegnare a condurre la bici in sicurezza; insegnare a conoscere il bosco (piante, orme, orientamento ecc...), il territorio, storia e tradizioni; insegnare ad effettuare piccole manutenzioni del mezzo per viaggiare in sicurezza; insegnare ad occupare il tempo libero in modo sano».


Che attività proponete ai vostri iscritti?

«Proponiamo corsi di avvicinamento alla mountain bike, uscite sul territorio e servizi di guida per escursionisti in MTB, corsi di approfondimento nel campo orientamento, meccanica e tecnica di guida, percorsi All Mountain e tour di più giorni o più semplicemente di qualche ora o di un giorno solo».


Quali sono le mete dei vostri tour?

«Abbiamo studiato una quarantina di giri ad anello tutti diversi, partendo sempre dal nostro campo scuola di Vigolo. Non ci limitiamo ad andare in bici. A tale proposito mi piace ricordare che collaboriamo sempre con l’istituto comprensivo di Vigolo Vattaro, facendo attività durante l’orario scolastico come laboratorio, per far capire che la bici è un ottimo modo per viaggiare e far scoprire posti nuovi. Ormai da 15 anni il 2 giugno, festa della Repubblica, facciamo un’uscita con i ragazzi dei corsi di primavera ma aperta a tutti, famiglie comprese, partendo da Vezzena arrivando fino a Campolongo in provincia di Vicenza dove li portiamo a visitare il forte austro-ungarico della Grande Guerra. Sempre in ambito storico, un’altra meta molto apprezzata, in agosto, è l’escursione sul monte Verena dal cui forte il 24 maggio 1915 partirono i primi due colpi di cannone da parte italiana che decretarono l'entrata in guerra del Regio Esercito. Molto suggestive, poi, sono le uscite serali che organizziamo con gli adulti durante l’estate, partendo alle 18.30, con un giro ad anello, rientrando poi in notturna con il frontalino. Da qualche settimana, inoltre, abbiamo concluso un corso di formazione sul cicloturismo inclusivo, dove abbiamo imparato ad usare le handybike e il tandem per ipovedenti, un’esperienza che ci ha aiutato tanto per capire come gestire anche escursioni di questo tipo».

Quanti iscritti avete e di quale età?

«Siamo un’ottantina di ragazzi più una trentina di adulti. Come fascia d’età andiamo dai bambini piccoli di 4-5 anni che già riescono a stare in sella fino ai 14 anni. Poi per gli adolescenti inizia la fase del motorino e molti li perdiamo per strada, salvo poi spesso ritrovarli più avanti, magari dopo i 40 anni, quando hanno messo su famiglia. Per quanto riguarda gli adulti, invece, ora che ci sono le e-bike e quindi si possono fare uscite senza una preparazione atletica specifica, arriviamo anche ai 70 anni. Insomma, siamo un bel gruppo multigenerazionale».

Chi volesse entrare a far parte della vostra associazione come può fare?

«Chi volesse partecipare alle nostre attività può andare sul nostro sito https://scuolamtbvigolana.com scaricare il modulo di iscrizione, fare la tessera assicurativa e venire a pedalare con noi. I corsi veri e propri, invece, iniziano a fine aprile al sabato e poi con l’estate, una volta terminate le scuole, gli appuntamenti diventano più sistematici».



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