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Agricoltura di montagna: collaborazione fra Trentino, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia per la PAC

Aggiornamento: 16 ott 2020




Prosegue il percorso di preparazione alla nuova Politica Agricola Comune (Pac) 2021 – 2027 avviato nell’ambito della collaborazione istituzionale tra le Province autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Oggi presso la Provincia di Trento si è tenuto un nuovo incontro che ha coinvolto gli assessori dei tre territori, Giulia Zanotelli, Arnold Schuler e Stefano Zannier, accompagnati dai rispettivi dirigenti.


«Si è trattato – ha evidenziato l’assessore Zanotellidi un importante momento di confronto tra realtà che hanno in comune l’essere territori di montagna, con un’agricoltura e un’organizzazione delle aziende particolari e diverse rispetto a quelle che si riscontrano altrove. E’ strategico che questa collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano e con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia prosegua e si rafforzi, per dare una voce coerente e autorevole all’agricoltura di montagna, tanto in Italia che in ambito europeo».

Durante l’incontro, che si colloca nell’ambito di un percorso di collaborazione avviato oramai da qualche mese, è stata affrontata una serie di questioni strategiche per la prossima programmazione agricola comune, a partire dalla fase di transizione 2021 - 2022.

In particolare, gli assessori hanno condiviso la necessità di richiedere al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali un quadro organico rispetto all’impostazione generale della prossima programmazione, a partire dal quale formulare specifiche proposte che tengano conto delle esigenze dell’agricoltura montana che caratterizza le tre realtà regionali. Alle strutture tecniche sono stati formulati indirizzi affinché vengano elaborate proposte di sintesi che, alla luce dell’esperienza della programmazione in corso, possano far emergere e valorizzare le specificità dell’agricoltura di montagna. Tra le diverse questioni, sono stati affrontati i temi dei criteri di riparto, quelli della convergenza e dei titoli, nonché quello degli eco schemi legati in particolare alla gestione delle superfici foraggere.

«L’incontro di oggi – ha aggiunto l’assessore Zanotellinon è stato il primo e ne seguiranno altri, tanto sul piano politico che su quello tecnico, per dare forma ad una serie di proposte e richieste in vista dei prossimi provvedimenti nazionali e comunitari che avranno ricadute importanti nei confronti del comparto agricolo».


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