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Sviluppo sostenibile con la CR Valsugana e Tesino: non solo finanza, ma anche gesti quotidiani




Finanza etica, comportamenti responsabili: il modello cooperativo della Cassa Rurale Valsugana e Tesino del futuro.

Arnaldo Dandrea, Presidente della CR Valsugana e Tesino

“Cooperativi. Sostenibili. Responsabili”: con questo slogan il Gruppo Cassa Centrale ha voluto sintetizzare un modello di business, di sviluppo economico, sociale e culturale nel quale declinare la cooperazione attuale e del futuro e che – afferma il Presidente della Cassa Rurale Valsugana e Tesino Arnaldo Dandrea «appartiene al nostro DNA. Si tratta di una grande opportunità che ci permette di disegnare un futuro sostenibile per tutti e specialmente per le generazioni future».


Un concetto, quello di sostenibilità, dettagliato nei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile inseriti dall’ONU nell’Agenda 2030.

«Naturalmente non tutti questi obiettivi sono attinenti alla nostra realtà. Ma quando si parla di consumi e produzione responsabile, di lotta alle diseguaglianze in primis quella di genere, di tutela ambientale e del territorio, di istruzione, di dignità e lavoro allora sappiamo che la cooperazione come ideale, come sistema di relazioni e di creazione di ricchezza diffusa, è lo strumento adatto per affrontare i prossimi decenni» continua Dandrea.

Certamente la banca di credito cooperativo che serve le comunità di oltre 22 comuni a cavallo tra Trentino, Bellunese e Vicentino, ha attivato in questi ultimi anni diversi strumenti di ascolto e valutazione del territorio, come i Comitati locali dei Soci da poco rinnovati.

Decine di soci individuati su base volontaria, compongono questi organismi che hanno il compito di individuare esigenze concrete e di proporre la destinazione dei contributi; più del 40% sono donne, e la loro età media è nettamente inferiore a quella generale.

Vi sono poi comportamenti concreti e diretti applicati alla gestione quotidiana della attività interna alla banca e rafforzati da una formazione specifica dedicata ai dipendenti.

Ad esempio praticando una attenta gestione degli articoli di consumo derivanti da riciclo di materie prime, e l’utilizzo per i consumi elettrici di energia certificata da sorgenti rinnovabili, e altro ancora.

Damiano Fontanari, Responsabile Area Finanza CRVT

Tutto questo panorama di attività e iniziative, ha bisogno di una esposizione coerente per poter essere apprezzato e anche per costituire una guida per i futuri interventi.

Da qualche anno la Cassa Rurale Valsugana e Tesino ha intrapreso un percorso di rendicontazione delle attività sociali e ambientali, che ha portato alla elaborazione di un proprio bilancio sociale, che cerca di illustrare interventi sul territorio e tutte le attività connesse.

Uno strumento a disposizione delle comunità per verificare e al tempo stesso contribuire alla azione quotidiana di tutta la banca. Anche la finanza è diventata etica e sostenibile e la Cassa Rurale mette a disposizione dei propri clienti i fondi NEF della gamma Ethical, che orientano i flussi di capitali verso investimenti sostenibili per una crescita sostenibile e inclusiva.

Attualmente «risulta che circa il 30% dei contratti in fondi NEF esistenti, è impostato su comparti della gamma Ethical: quasi 5.500 posizioni. Si tratta di numeri che in futuro vedremo sempre più a favore dei comparti etici, testimoniando la forte attenzione di soci e clienti per questi temi» conferma il Responsabile finanza della Cassa Rurale, Damiano Fontanari.

«È interessante considerare l’evoluzione quasi epocale, delle motivazioni che spingono il risparmiatore verso prodotti di investimento caratterizzati così fortemente da connotati ambientali ed etici: ci sono già previsioni che, nei prossimi anni, questo settore arriverà a rappresentare più del 50% del totale» prosegue Fontanari e conclude: «Anche la consulenza che offriamo a famiglie ed imprese, viene incontro già da ora a queste esigenze».








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