Serso: in arrivo la Sagra di San Giorgio dal 24 al 27 aprile

Organizzata dalla Pro Loco di Serso e dall’associazione Scolette 2.0 APS, la Sagra di San Giorgio si svolgerà dal 24 a 27 aprile nella frazione di Serso presso il parco locale.

Tra le attività previste svetta sicuramente la terza edizione della corsa non competitiva Trail del Drago in programma sabato 26 aprile con la novità del doppio percorso: la 20 chilometri nei boschi attorno a Serso e Viarago e la 10 chilometri. Le iscrizioni si possono effettuare online e sono comprese di pacco gara, gadget e premi, pasto e assistenza gara. Il tempo massimo di gara è di 4 ore.

Nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato è garantito il servizio cucina fino a mezzanotte, mentre la domenica fino al pranzo. Visto il limitato parcheggio in loco, è disponibile un servizio navetta andata/ritorno gratuito. Vi sarà musica per tutti i gusti: dal rock al DJ set fino alla fisarmonica.

La giornata conclusiva di domenica 27 sarà densa di appuntamenti per grandi e piccini: dalla Santa messa alla 41esima edizione della Marcia dei Montesei (ore 9 iscrizioni, ore 10:30 partenza), oltre al villaggio del draghetto, giochi ed attività varie tra zucchero filato, palloncini e baby-dance. A contorno anche l’estrazione della lotteria ed l’immancabile campanò.

Il campanò di Serso è unico nel suo genere e viene suonato a mano come da tradizione, con le persone che creano la melodia muovendo il battocchio all'interno di quattro campane.

Serso è l’unica frazione del Comune di Pergine Valsugana che fa risuonare ancora in modo tradizionale la melodia, tramandata di generazione in generazione. Tali intense sonorità si potranno udire anche a distanza nelle frazioni limitrofe.

L’associazione Scolette 2.0 APS collabora da anni con l’associazione Hagamos di Bosco di Civezzano che svolge la propria attività all’interno dei reparti oncologici e con l’associazione Millepiedi Onlus di Pergine Valsugana. Al termine della Sagra di San Giorgio una parte del ricavato verrà devoluto a entrambe le associazioni.

Giovanni Facchini