Martedì 14 maggio a Trento il secondo appuntamento di Quel che resta di Alcide. Viaggio nelle memorie della Repubblica, il ciclo di incontri pensato per riflettere sull’eredità di De Gasperi a 70 anni dalla sua morte.Attraverso l’analisi degli spazi pubblici e delle intitolazioni di vie, piazze e monumenti, gli storici Elena Tonezzer e Mirco Carrattieri ci aiuteranno a capire quando, come e perché il nome dello statista si sia diffuso nello spazio pubblico, entrando di fatto nella nostra quotidianità.
Cosa resta di Alcide De Gasperi a 70 anni dalla scomparsa? Come si è evoluta la sua memoria e come è stata deformata o manipolata negli ultimi decenni?Il ciclo “Quel che resta di Alcide. Viaggio nelle memorie della Repubblica” è stato pensato per fare della ricorrenza della morte dello statista l’occasione per un ribaltamento di prospettiva: anziché concentrarsi sul personaggio storico, i quattro incontri di cui si compone questa mini-rassegna mirano a fare di De Gasperi uno specchio dentro cui leggere le dinamiche che hanno accompagnato la costruzione dell’identità della nostra Repubblica. Intercettando gli sguardi che si sono posati su De Gasperi in questi 70 anni parleremo quindi di noi, di come ricordiamo e dimentichiamo, di come costruiamo narrazioni collettive e miti e di come l’incenso bruciato sull’altare della memoria possa farsi nebbia e accompagnare il passato all’oblio.
Dopo l’esordio del 2 maggio, con Paolo Pombeni e Maurizio Ridolfi che hanno parlato di De Gasperi nella riflessione storiografica e nel calendario civile, il secondo incontro affronterà il tema della memoria degasperiana nello spazio pubblico, aiutandoci a capire quali valutazioni si celano dietro alla scelta di intitolare ad Alcide De Gasperi piazze, vie o monumenti.
L’appuntamento Incontrare De Gasperi. La memoria e lo spazio pubblico è in programma martedì 14 maggio alle 17.00 nell’Aula grande del polo umanistico della Fondazione Bruno Kessler di Trento (via Santa Croce 77). Protagonisti dell’evento, gli storici Elena Tonezzer della Fondazione Museo storico del Trentino e Mirco Carrattieri di Liberation Route Italia, che analizzeranno fonti non convenzionali, come l’odonomastica (lo studio dei nomi delle strade dal punto di vista storico e linguistico) e la
monumentalistica, per interpretare la “geografia degasperiana” dell’Italia contemporanea. L’incontro sarà così un laboratorio di metodo, per capire come ci si possa mettere in ascolto attivo dello spazio pubblico, scoprendo che spesso una targa, un monumento o anche solo una tabella segnaletica possono raccontarci molto più di quanto ci saremmo aspettati.
La relazione di Elena Tonezzer è intitolata Da Trento a Matera. I monumenti a De Gasperi, |
quella di Mirco Carrattieri Nel nome di Alcide. Viaggio nell’odonomastica degasperiana. Modera l’incontro Marco Odorizzi, direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. |
Info
Gli incontri sono liberi fino a esaurimento posti, senza bisogno di prenotazione. La frequenza è riconosciuta ai fini dell’aggiornamento del personale insegnante. Per informazioni o richieste comunicazione.fdg@degasperitn.it o 0461 314247.
Partnership
La rassegna è organizzata dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e dall’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler, con il patrocinio del Comune di Trento e la collaborazione della Fondazione Museo storico del Trentino.
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