
Il concorso internazionale "I pazienti premiano l'innovazione digitale (PDHA)", ha premiato come vincitrice della categoria “Soluzioni Covid-19” la piattaforma TreC Televisita Pediatria, sviluppata da TrentinoSalute4.0, il Centro di competenza sulla sanità digitale della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con i pediatri di libera scelta. Il progetto della televisita è stato co-finanziato dalla Fondazione per la Valorizzazione Ricerca Trentina (VRT).
Il concorso PDHA, promosso dalla Digital Health Academy in collaborazione con 50 associazioni di pazienti, ha l’obiettivo di individuare e premiare le innovazioni digitali che possono fare la differenza nella vita delle persone che ogni giorno vivono con la malattia.
Giunto alla sua terza edizione, al premio sono state presentate 68 iniziative ma, alla fine, solo 47 le candidature arrivate all’attenzione della commissione giudicatrice nelle tre diverse categorie: “progetto Esistente”, “soluzione Covid-19”, “idea”. Oltre all’Italia, sono stati 12 i Paesi rappresentati: Inghilterra, Germania, Finlandia, Estonia, Norvegia, Portogallo, Svizzera, Grecia, Romania, Lituania, Belgio e Malta.
«Un riconoscimento particolarmente importante soprattutto se si considera che la valutazione delle soluzioni presentate al concorso è stata fatta direttamente dalle associazioni dei pazienti - dice Stefania Segnana, assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, aggiungendo che «questo premio ci fa capire che stiamo andando nella giusta direzione, quella della costruzione e co-costruzione di un servizio sanitario aperto ai cittadini e ai pazienti. Il contributo che loro stessi, attraverso le associazioni, possono dare è per noi molto prezioso, perché la loro esperienza diretta ci può aiutare ad indirizzare scelte ed energie verso soluzioni che sappiano dare risposte concrete ai loro bisogni».
Il progetto TreC Televisita Pediatria è nato per rispondere all’esigenza, emersa durante l’emergenza Covid-19, di poter mantenere la relazione medico-paziente anche a distanza. Nello sviluppo dei bambini, il pediatra rappresenta un appuntamento fisso, non solo per la diagnosi e la cura, ma anche per il monitoraggio del raggiungimento delle tappe di crescita, nonché un punto di riferimento per le famiglie.
TrentinoSalute4.0 ha quindi realizzato una piattaforma tecnologica che permette la comunicazione (televisita) e la condivisione (messaggistica) di informazioni e materiale tra medico e famiglia del bambino, all’interno di un ambiente tecnologico sicuro ed integrato con il sistema informativo dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.
Uno strumento semplice ed efficace che consente alle famiglie dei pazienti e ai pediatri di libera scelta, operanti sul territorio provinciale, di mantenere vivo il rapporto e di rispondere alle esigenze di cura e di confronto delle famiglie anche da casa e dunque anche nell’impossibilità di recarsi presso l’ambulatorio medico.
«Ringrazio in particolare - conclude Stefania Segnana - i pediatri di libera scelta e le famiglie che hanno collaborato fin dalla fase di progettazione allo sviluppo e alla sperimentazione della piattaforma implementata dal laboratorio congiunto PAT/APSS/FBK, e che sarà a breve messa a disposizione di tutti i pediatri e delle famiglie, come previsto dall’accordo sottoscritto nell’ambito del Comitato provinciale pediatri di libera scelta».
La Commissione giudicatrice del premio, presieduta da Antonietta Pannella (presidente) e Cristina Cenci (vice presidente) della Digital Health Academy, era composta dalle 50 Associazioni dei Pazienti, esperti di patient engagement, digital health, patient innovation e healthcare policy.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo venerdì 16 ottobre, in un evento in live streaming trasmesso sui canali Facebook e YouTube della Digital Health Academy e sul sito www.pdha.it, in cui è stato trasmesso il contributo video dei vincitori. Per TS4.0 ha partecipato Diego Conforti, direttore dell’ufficio innovazione e ricerca della PAT.
«Non è stata una scelta facile per le associazioni, ma nel periodo che stiamo vivendo di facile c’è davvero molto poco» ha detto Goffredo Freddi, direttore della Fondazione MSD - Italia, durante la cerimonia di premiazione. «Le associazioni dei pazienti hanno saputo raccogliere la sfida non solo con i tanti progetti che sono stati realizzati nel corso di questa difficile pandemia, ma anche guardando al futuro attraverso la produzione di raccomandazioni per lo sviluppo di una digital health sempre più a misura di persone». E aggiunge: «Siamo ormai immersi in un mondo che è sempre più “phigital”, un mondo cioè che combina processi sia fisici che digitali e siamo tutti chiamati a fare la nostra parte».