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Pizzeria Birrificio Comparsa, tutto il buono della tradizione

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque


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Un giorno il famoso scrittore tedesco J.W. Goethe osservò che «conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica vera, è geografia ».

E di questi birrifici d’eccellenza dall’aprile scorso ne abbiamo uno anche sulla porta di casa.

Si tratta del Birrificio Comparsa di Montagnaga, a due passi dal Santuario della Madonna di Piné, realizzato – dopo lunghi mesi di lavoro, formazione e ricerche – in un locale adiacente all’omonima pizzeria Comparsa che ha scritto la storia da queste parti. Storia che qui vale la pena di ripercorrere partendo dagli anni ‘60, quando Sergio Zanei decide di aprire un piccolo bar sotto l’albergo di famiglia. Lo chiama “Baracca”, dal soprannome di famiglia. Le giornate di lavoro volavano via, colorate dell’ottimismo e della spensieratezza dell’epoca. All’inizio degli anni ’70 ad aiutarlo arriva anche Elvira, la sua giovane sposa. Il locale, in piena crescita, diventa così il punto di ritrovo di tutta la gioventù del posto e non solo. Sono gli anni del Juke box, quando bibite e panini vengono serviti fino a tarda notte, e il locale diventa scenografia di nuovi amori e di quelle amicizie destinate a durare per sempre. Il “Baracca” non è più solo un bar, è un po’ come la casa di un buon amico sempre pronto ad ascoltarti, a festeggiare i tuoi successi e a consolarti dalle cadute.


Quando nascono Monica e Matteo il desiderio di creare nuove opportunità per il loro futuro spinge Sergio ed Elvira a trasformare profondamente la tavernetta: il 31 dicembre del 1987 chiude così lo storico “Baracca” e nasce la nuova Pizzeria Comparsa. Il locale viene spostato di pochi metri ed Elvira provvede subito a renderlo caldo ed accogliente. La clientela affezionata non cambia: negli anni si è cresciuti insieme, i ragazzi che frequentavano la tavernetta ora sono genitori come loro, e ancora una volta si ritrovano qui, ancora una volta la pizzeria fa da sfondo a tante vicende familiari, incontri e amicizie che ora si intrecciano anche con le vite dei figli.

Il 2002 segna un’importante svolta nella storia del locale: Matteo è cresciuto, ha fatto esperienza lontano da casa, lavorando al di fuori della famiglia ed ora è pronto a mettere in campo tutte le sue energie.

Sergio ed Elvira continuano ad aiutare Matteo nella sua nuova avventura. La loro presenza in pizzeria non è solo un grande aiuto pratico, loro sono un punto di riferimento per tutta la clientela affezionata che nel frattempo, è semplicemente aumentata; per questo la prematura scomparsa di Sergio nel 2009 lascia un vuoto e un forte sgomento non solo in famiglia, ma nell’intera comunità.


Nel 2012, con l’arrivo della prima figlia, Matteo decide di portare una ventata d’aria fresca al locale, ridisegna gli spazi, cambia totalmente gli arredi, la cucina.

Cambiano lo stile, i mobili, ma la Pizzeria Comparsa conserva quell’aria ospitale e informale di sempre, con l’ingrediente in più rappresentato dalla passione e competenza di Matteo, persona curiosa che negli anni si è sempre preoccupato di selezionare i prodotti e i cereali migliori, soprattutto, quando possibile, di utilizzare quelli locali. Una filosofia che fa apprezzare a tutti la sua cucina per salubrità e leggerezza, di cui rappresentano il miglior biglietto da visita gli impasti nutrienti e leggeri, arricchiti da un’accurata selezione di materie prime fresche e genuine, con oltre 72 ore di maturazione, nonché la scelta dei cereali integrali e il menù senza glutine.

È nel corso delle sue ricerche che Matteo scopre come in zona stiano nascendo nuove colture di orzo e cereali. Ed ecco che l’idea del birrificio, dopo aver prodotto birra per tre anni in un altro luogo, prende lentamente forma proprio qui a Montagnaga.

«Abbiamo selezionato i migliori cereali per creare una birra artigianale dal gusto pieno e sincero che sprigiona tutto l’aroma del nostro territorio e delle cose genuine» ci dice Matteo Zanei con comprensibile soddisfazione per il risultato raggiunto.


Ma non finisce qui.

«La mia famiglia ha sempre creduto nelle potenzialità dell’altopiano – ci confida Matteo ed è per questo che sono estremamente felice di poter dire che sta nascendo un grande progetto che coinvolge gli agricoltori della zona per creare una filiera di farina pinetana a km0. L’iniziativa, in collaborazione con la Fondazione Mach e l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, punta a recuperare terreni disboscati dalla furia della tempesta Vaia, per destinarli ai cereali, peraltro una coltura di cui un tempo il Trentino, e la Valsugana in particolare, erano ricchi. Anche la macinatura avverrà in zona, in un vecchio mulino con ruota a pietra di inizio ‘800 ora ristrutturato in località Prada. Certo, si tratterà di un prodotto di nicchia, ma sarà ugualmente importante sia per il fatto di offrire nuove opportunità lavorative ad alcuni giovani, sia perché riusciremo ad avere un prodotto genuino – pur senza essere biologico, data la complessità nel ricevere le certificazioni – che porterà direttamente in tavola il territorio. Dal canto nostro prevediamo di utilizzare il frumento locale con una duplice finalità: nella preparazione delle pizze – già nella nostra casereccia vi è una parte di farina pinetana – e nella produzione di una birra Weissen con frumento crudo, senza cioè operazioni di tostatura e maltatura che sono processi assai complessi e delicati».


Insomma, la genuina semplicità delle piccole cose, assieme alla spontanea ospitalità, anch’essa fatta di piccoli gesti quotidiani, rappresentano i saldi pilastri su cui si fonda questa vincente avventura imprenditoriale della famiglia Zanei e della loro Pizzeria Birrificio Comparsa.

BASELGA DI PINE' - VIA D. TARGA 75 TEL. 0461 557006

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