di GIUSEPPE FACCHINI
Con la partecipazione di un buon numero di soci sottoscrittori, circa 50, si è svolta l’assemblea della Fondazione Castelpergine che ha potuto dopo due anni poter svolgere in presenza i propri lavori.
In apertura Il Presidente Carmelo Anderle ha illustrato l’attività del 2021 che nonostante le restrizioni Covid ha visto la presenza di 18.000 visitatori, quasi 3.000 partecipanti ai vari eventi, oltre alle migliaia di persone che hanno visitato liberamente il parco dell’antico maniero. Un sentito ringraziamento è stato rivolto ai numerosi volontari che svolgono un ruolo molto importante nella gestione e a tutti i soci per il costante apporto e supporto alle attività della Fondazione.
Da rimarcare la velocità di realizzazione di un progetto di grande qualità quale quello del restauro della pala e dell’icona lignea della cappella di Sant’Andrea e che a giugno di quest’anno è stato ultimato grazie ai contributi anche di tanti privati. Anderle ha sottolineato come sarebbe importante poter realizzare un progetto del genere ogni anno, per sistemare e restaurare un qualcosa del castello.
Il dott. Marcello Condini, revisore dei conti, ha illustrato il bilancio dello scorso anno che ha chiuso con un avanzo positivo grazie all’ottima e oculata gestione oltre che alla dilazione del pagamento del mutuo assunto per l’acquisto della struttura. Il documento è stato approvato all’unanimità.
Denis Fontanari, delegato alle attività culturali, ha ricordato i tanti eventi realizzati nello scorso anno e quelli in svolgimento nel 2022 che vedono una partecipazione crescente di pubblico e di attenzione verso un programma di qualità.
Lino Beber ha annunciato che è prossima l’ultimazione del volume sulla storia del castello.
La Fondazione prosegue continuamente con impegno e dedizione il proprio compito, senza fini di lucro lucro e gratuitamente, senza soste e pause in un lavoro che rappresenta un vanto per l’intera comunità.
