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Pergine. Ecco la nuova stagione teatrale al via


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Con entusiasmo e rinnovata energia, il Teatro di Pergine inaugura la Stagione 2025-2026 presentata nell'annuale conferenza stampa dedicata agli operatori dell'informazione, al pubblico e a tutti i collaboratori. Il direttore artistico del Teatro, Denis Fontanari, e il Sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pergine, Marco Morelli, insieme agli altri rappresentanti delle proposte in programma, hanno esposto le ricche ed entusiasmanti novità dell'anno agli esordi: un percorso artistico che intreccia tradizione e contemporaneità, grandi nomi della scena nazionale e nuove voci emergenti. La programmazione di quest’anno invita il pubblico a vivere il teatro come spazio di incontro, riflessione e scoperta, dove linguaggi diversi – dalla prosa alla musica, dalla danza al teatro ragazzi – si fondono per raccontare il presente e immaginare il futuro.

La Stagione 2025-2026 del Teatro di Pergine propone una ricca programmazione che comprende la Grande Stagione con 14 appuntamenti di teatro professionale, affiancata dai Fuoristagione, 8 spettacoli che spaziano da grandi nomi del teatro come Paolo Nani a spettacoli di compagnie locali come Ariateatro e Evoè!Teatro fino a giovani talenti emergenti come Annalisa Limardi e Luca Pedron. A questo già ricco calendario si aggiungono i consueti appuntamenti con il Teatro Ragazzi, gli eventi musicali e gli spettacoli di danza realizzati in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento. A completare il calendario, l’ottava edizione del Festival Bellandi, le proiezioni del Cinema e del Cineforum, la sedicesima rassegna di teatro amatoriale a cura della Filodrammatica ACS Punto 3 di Canale e la dodicesima Stagione dei concerti di musica per banda, promossa e organizzata dalla Banda Sociale di Pergine.

I mesi di settembre e ottobre sono occupati dall’ormai abituale Prestagione, una rassegna di 13 appuntamenti a partire dal 17 settembre sul palco del Teatro di Pergine che anticipano l’inizio della Stagione vera e propria. 

La Grande Stagione comprende due percorsi, ciascuno da 7 spettacoli: uno programmato da Ariateatro, la Stagione Teatro di Pergine, e l’altro dal Comune di Pergine Valsugana, la Stagione Comune di Pergine.

La prima a prendere il via sarà la Stagione Comune con una coproduzione LAB121 e TrentoSpettacoli tratta da Dostoevskij dal titolo L’eterno marito (29 ottobre 2025), un viaggio tra sogno e realtà che esplora il peso del giudizio, i sensi di colpa e la paura di non essere all’altezza, in un dialogo feroce con i propri fantasmi interiori. Il secondo appuntamento con la Stagione Comune è con Le prénom – Cena tra amici (12 novembre 2025), uno spettacolo comico e intelligente tratto da un testo di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte, prodotto da CMC/Nidodiragno - Fondazione Atlantide e Teatro Stabile di Verona. Tra sarcasmo e rivelazioni scomode, la commedia mette a nudo ipocrisie, fragilità e contraddizioni di una generazione sospesa tra ideali perduti e insicurezze personali. Si prosegue con la produzione Teatro Stabile di Bolzano e Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Resto qui (27 novembre 2025), dal romanzo di Marco Balzano scaturisce un intenso racconto di memoria e resistenza, che attraverso le voci di Trina ed Erich rievoca la tragedia di Curon e la lotta contro guerre, ingiustizie e oblio. A seguire la messa in scena del testo di Dario Fo e Franca Rame Morte accidentale di un anarchico (4 febbraio 2026) con Lodo Guenzi, a 100 anni dalla nascita del drammaturga lo spettacolo propone una farsa grottesca e satirica che smaschera le contraddizioni del potere, trasformando una vicenda tragica in un atto di denuncia civile ancora attuale. La Stagione Comune prosegue con un altro grande nome del panorama italiano: Caterina Guzzanti al suo debutto come attrice e regista nello spettacolo Secondo lei (11 febbraio 2026). Un ritratto intimo delle dinamiche di coppia, dove amore e aspettative disilluse si intrecciano con i condizionamenti culturali e sociali che ancora plasmano uomini e donne. Ritorna sul palco del Teatro di Pergine Andrea Pennacchi con il suo Alieni in laguna (11 marzo 2026), un viaggio tra scienza e folklore che, con ironia e poesia, riflette su ambiente, migrazioni e convivenza, alla ricerca di un nuovo equilibrio tra natura e società. Chiude la Stagione Comune la nuova produzione di Stivalaccio Teatro, la compagnia che ha riportato la commedia dell’arte in chiave moderna nei teatri italiani, La Mandragola. Facetissima commedia dell’arte, un omaggio al testo Mandragola di Machiavelli, o meglio, un “liberamente tratto da”, attraverso quel grande gioco che è la Commedia dell’Arte.

La Stagione Teatro di Pergine prende il via con la nuova creazione dei Sotterraneo Il fuoco era la cura (6 novembre 2025), liberamente ispirato a FAHRENHEIT 451 di Ray Bradbury, un viaggio teatrale dentro e oltre il rimanzo, che intreccia distopia e presente per interrogarsi sul valore della memoria, della cultura e del pensiero critico in un mondo minacciato dall’omologazione. A seguire Re Lear è morto a Mosca (19 novembre 2025), una coproduzione Isola del Teatro, Campo Teatrale e Teatro Dell’Elfo con la regia di César Brie che propone un omaggio al Teatro Ebraico Sovietico e ai suoi protagonisti, vittime di repressione staliniana, che intreccia memoria e arte per riscoprire la forza visionaria della cultura yiddish. A Pergine torna la compagnia Teatro dei Gordi con lo spettacolo Note a margine (18 dicembre 2025), un’indagine poetica e fisica sul rito del commiato, dove la linearità della cerimonia si incrina sotto il peso del corpo, delle emozioni e delle note a margine che la vita inevitabilmente lascia. Segue lo spettacolo che completa la Trilogia dei poveri cristi di Ascanio Celestini: Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato (15 gennaio 2026). Lo spettacolo racconta le vite di chi, come gli abitanti di una periferia, vive ai margini, riflettendo i destini degli ultimi di ieri e di oggi. La Stagione Teatro continua con Abracadabra (28 gennaio 2026) di Babilonia Teatri con il prestigiatore Francesco Scimemi che racconta attraverso la magia lutto e malattia, mescolando tragico e grottesco, ironico e poetico, per nominare l’indicibile e toccare l’impossibile. Il sesto appuntamento vede protagonista Rita (18 febbraio 2026), la nuovatragicommedia di Ariateatro che affronta con delicatezza e ironia il tema della difficoltà di “lasciare andare” le persone che amiamo. A chiusura della Stagione Teatro  c’è L’uomo dei sogni (19 marzo 2026), lo spettacolo scritto e diretto da Giampiero Rappa e prodotto da Viola Produzioni – Centro di Produzione Teatrale e Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale trascina lo spettatore nel mondo onirico del protagonista, a sentire la sua angoscia, ma anche a ridere dei suoi incontri bizzarri e a riflettere sulla sottile linea che separa i sogni dalla realtà.

Quest’anno gli appuntamenti con il Fuoristagione sono otto. Il primo, Tre (20 novembre 2025), vede sul palco Annalisa Limardi in una performance di teatro-danza che indaga la complessità e la diversità dei legami familiari. Una produzione Tuttoteatro.com e Pergine Festival con la collaborazione di Ariateatro. Segue La lettera (23 novembre 2025), di e con Paolo Nani, uno spettacolo che conta oltre 1800 in trent’anni di rappresentazione. La rassegna continua con Retrogusto pop (26 novembre 2025), una coproduzione Collettivo Matrioska e Teatro delle Temperie che racconta la varietà delle femminilità, irriducibili a schemi e stereotipi, dando spazio a voci femminili, tra ironia, sorellanza e surrealismo. A seguire uno spettacolo che mostra come i sogni raccontano il nostro presente: La Banca dei Sogni – Pergine (22 gennaio 2026) di Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale in collaborazione con Pergine Festival, parte del progetto Mi specchio nel domani. Segue la produzione trentina Flyover Country (19 febbraio 2026) di Evoè!Teatro ceh esplora l’America dimenticata. L’appuntamento seguente è con il secondo spettacolo in collaborazione con Pergine Festival, parte del progetto Mi specchio nel domani: Comizi d’amore (26 febbraio 2026), ideato e curato da Rita Maffei è costruito assieme ai giovani del territorio e racconta con autenticità cosa significa amare oggi. Segue la divertente commedia di Luigi Lunari Tre sull’altalena (5 marzo 2026), prodotta da Ariateatro. Chiude la rassegna Storia di un inverno che non voleva finire (25 e 26 marzo 2026), il debutto alla regia dell’attore trentino Luca Pedron che parla di sogni e resilienza, produzione La Macchina del Suono.

Accanto alla Grande Stagione, completa il programma la sezione dedicata alla Danza. In collaborazione con il Centro servizi Culturali Santa Chiara gli appuntamenti Where is Olga? (10 dicembre 2025), produzione Oriente Occidente, co-produzione Etika (Dolomiti Energia, Federazione Trentina della Cooperazione, Sait - Coop Trentino, Cassa Centrale Banca, Consolida e La Rete) e Il lago dei cigni (13 dicembre 2025) del Balletto di Siena. L’ultimo appuntamento con la Danza vede protagonista Lucrezia C. Gabrieli in una performance durazionale dal titolo Il corpo sportivo (14 gennaio 2026).

A completare la programmazione teatrale per adulti, c’è quella per ragazzi: sette appuntamenti tra novembre e marzo deedicati ai più piccoli, preceduti da laboratori gratuiti a cura di H2O+ E.T.S.. La rassegna inizia con Pippi Calzelunghe (9 novembre 205) di Ariateatro, prosegue poi con Sonata per tubi (30 novembre 2025) di Compagnia Nando e Maila ETS, Clownerentola (7 dicembre 2025) di Bottega Buffa Circovacanti e Tartarughe. Due di tutto (1 febbraio 2026), una produzione Centopercento Teatro. Gli ultimi tre appuntamenti si concentrano nel mese di marzo con Acquerello, il mio asinello (1 marzo 2025) di Ariateatro, Astrifiammante e Teatro delle Garberie; lo spettacolo di danza ragazzi Esericizi di Fantastica dell’Associazione Sosta Palmizi organizzato in collaborazion con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara. La rassegna si chiude con La commedia di Cyrano, una coproduzione Teatro del Cerchio/Solares Fondazione delle Arti.

Per quanto riguarda la stagione di Musica, quest’anno la rassegna conta otto appuntamenti. Quattro di questi fanno parte della rassegna a cura di Arte20 SUDEST. Dalle Alpi al Mediterraneo, nuova edizione del format RelAzioni Sonore 2024-25, e sono: Abies Alba, musica e tradizioni (17 dicembre 2025), Fan Chaabi (14 febbraio 2026), Da Greco a Levante. Nevà Quartet (7 marzo 2026) e Alla scoperta dell’est. Trento Balkan Orkestra (21 marzo 2026). Gli altri appuntamenti con la Musica sono: Banco del mutuo soccorso. Concerto acustico (4 dicembre 2025), il concerto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo Culture contro la paura (10 gennaio 2026) e l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento (12 febbraio 2026). Infine la piccola stagione di musica contemporanea Signal to noise 5.0 (2-3 maggio 2026).

Tra gli altri eventi spicca la Stagione di Concerti di Musica per Banda, organizzata dalla Banda Sociale di Pergine e giunta ormai alla sua dodicesima edizione, con un programma che prevede quattro appuntamenti: il 18 ottobre 2025 il concerto I musicanti di Brema di Angelo Sormani con la Banda Sociale di Pergine diretta dal M° Claudio Dorigato, con la voce recitante di Ester d’Amato e l’interprete LIS Francesca Nardin; a seguire, il 23 dicembre 2025 il Concerto di Natale a cura della Banda Sociale di Pergine con la partecipazione della Banda Giovanile; sabato 7 febbraio 2026 la Banda Sociale di Aldeno suonerà Storia della canzone dagli anni 40 ai giorni nostri e infine il 28 marzo 2025 ci sarà il concerto del Corpo musicale “Santa Cecilia – 1900” di Paderno Dugnano (MI).

Torna nella stagione 2025-2026 anche la rassegna di spettacoli amatoriali a cura della Filodrammatica ACS Punto 3 di Canale, alla sua sedicesima edizione. Quest'anno i titoli in programma saranno cinque: En cafedin al bar de la Bea di Filodrammaticca Arca di Noè di Mattarello (8 novembre 2025), Vizini del casa della Filodrammatica La Logeta di Gardolo (15 novembre 2025), I coscriti de l’aca santa della Filodrammatica Gruppo teatrale Tuenno APS (22 novembre 2025), Don Gennaro parroco per caso della Filodrammatica La zinzola di Folgaria (29 novembre 2025) e Tra i lumini e i fiorellini della Filodrammatica VIVA di Vigolo Vattaro (6 dicembre 2025).

La Stagione 2025-2026 del Teatro Comunale di Pergine è realizzata con il sostegno di Cassa Rurale Alta Valsugana, Associazione Artigiani Trentino, ITAS Mutua, Publistampa, Nuove Arti Grafiche, Dolomiti Energia, Shop Center Valsugana, Studio Gadler, Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana, Biba's e Vecchia Pergine, Coop - Famiglia Cooperativa Perginese, Climart srl, Proposta Vini e Casapiccola.

Con il contributo di: Fondazione Caritro

Partner tecnici: Bottega della Musica, Mpa Solutions, La Trentina, Sant’Orsola, Pulinet, Servizi Antincendio, E2000 snc impianti elettrici e CTA – Consorzio Trentino Autonoleggiatori.

Media partner: Radio Dolomiti

Partner istituzionali e culturali: MIC - Ministero della Cultura, Regione Trentino Alto-Adige, Provincia Autonoma di Trento, Comunità Alta Valsugana e Bersntol, APT Valsugana, C.O.P.I. - Consorzio Operatori Pergine Iniziative, Centro Servizi Culturali S. Chiara, Circolo del Cinema Effetto Notte, Teatro delle Garberie, Arte20, Fondazione Haydn Stiftung, Banda Sociale di Pergine, Coordinamento Teatrale Trentino, Filodrammatica ACS Punto 3 di Canale di Pergine, Pergine Festival, Anomalìa, H2O+ ETS, Associazione Danzamania Pergine, Filodrammatica Don Bosco, Vivo - Teatri Abitati Trentini, Arditodesio, Evoè!Teatro, TeatroE e Teatro delle Quisquilie.

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