Pergine. "Aspettando Santa Lucia. " Mostra degli Amici della Storia sulla panificazione
- il Cinque
- 30 nov 2024
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Gli Amici della Storia presentano una nuova mostra, “Aspettando S. Lucia. Domenico Mattivi, el pistόr de l’ašenél”, dedicata alle bambine e ai bambini di oggi e di ieri.
La mostra è strettamente collegata a quella precedente, “I guardiani dell’acqua”, che ricostruiva lo snodarsi per la borgata del Canale Macinante, con i mulini, i laboratori artigiani e le officine dislocate lungo il suo corso, ma questa volta la finalità è quella di raccontare una tradizione del Perginese in occasione della festa di Santa Lucia: il dono del pane dolce a forma di asinello e di scala. Tale tradizione fu introdotta nel borgo dal pistόr (o prestinaio o panettiere) Domenico Mattivi nel 1896 nel suo panificio, situato nell’attuale via Ruggero Rossi, il Panificio Moderno. Lì c’era anche il mulino, prima Chimelli, poi Mattivi e poi Vettorazzi, demolito nel 1980.
L’esposizione è l’occasione per porre l’attenzione sull’attività della panificazione a Pergine, fornendo alcuni cenni storici, certamente non esaustivi, che potranno però essere il germe di una ricerca più ampia sull’economia del Territorio. L’oggetto dell’esposizione è dunque il pane, in particolare il pane dolce: alcuni pannelli illustrano la produzione, la vendita e la gestione dell’attività, con il richiamo alla privativa e all’appalto del pane da parte dei Comuni; nelle vetrine sono esposti oggetti e pubblicazioni su tale alimento; le mappe visualizzano l’ubicazione dei mulini, dei panifici e l’uso del territorio dal punto di vista urbanistico ed agricolo. Alcuni pannelli, recuperati dalla mostra precedente, riprendono la storia del Mulino Sociale e aprono uno sguardo generale sulle attività economiche dal Settecento al Novecento.
La mostra coprirà il periodo 7-15 dicembre e ci saranno dei momenti riservati ai bambini e bambine, che potranno dilettarsi a trovare i vari mulini e panifici sulla mappa del 1851, che era stata esposta nella mostra precedente. I bambini potranno partecipare anche alla preparazione dell’installazione dell’asino in ferro costruito dal fabbro Gino Anesini, dipingendo un piccolo asinello di legno, ma lasciamo un po’ di sorpresa e attesa. Il giorno 13, infine, si potrà mangiare il grande asino di pane confezionato dal panettiere Ferretti e la grande scala di S. Lucia, che potrebbero costruire un record per la loro grandezza.
Il pannello finale della mostra, “Requiem per un mulino”, è dedicato alla demolizione del Mulino Vettorazzi, molto ben documentata dal giornalista Roberto Gerola nel 1979 e nel 1980. E’ l’occasione per richiamare l’attenzione di chi ha la responsabilità di guidare il governo del Territorio affinchè si pensi di salvaguardare manufatti, memorie, palazzi, oggetti, materiale fotografico e iconografico utile a conoscere la storia locale, che non è la narrazione folcloristica di fatti e avvenimenti del passato, quanto invece il fondamento della nascita e dello sviluppo sociale e culturale del nostro Territorio.
Molte sono le persone che gli Amici della Storia vogliono ringraziare per la loro collaborazione: Gino Anesini per il prezioso lavoro di costruzione della sagoma in ferro dell’asino di Santa Lucia; Roberto e Stefano Beber per la fornitura dei materiali ferrosi; Bruno Ferretti per la realizzazione dell’asino e delle scale con il pane; coloro che hanno prestato e messo a disposizione fotografie e altro materiale esposto: la famiglia Mattivi e Paolo Brugnara. Per il materiale fotografico i riferimenti sono: Archivio di Luciano Dellai; Archivio Amici della Storia, Fondi A. Sartori e R. Gerola; Collezione e Archivio di Renzo Giovannini; Collezione Bruno Delladio; Collezione Roberto Perini e Marta Scalfo; Archivio Fotografico Eduino ed Erardo Paoli di Pergine.
La mostra è sostenuta dal Comune di Pergine e dalla Cassa Rurale Alta Valsugana. L’idea e il progetto espositivo sono di Renzo Giovannini e Giuseppe Berlanda; all’allestimento hanno collaborato Giuseppe Berlanda, Renzo Giovannini, Claudio Morelli, Bruno Strim; i testi sono di Iole Piva e, per il Mulino Sociale, di Sandra Roner. La mostra è allestita in Sala Maier, dal 7 al 15 dicembre 2024, con orario 10.00-12.00 e 16.00- 19.00. L’inaugurazione è prevista per sabato 7 dicembre 2024, ad ore 10.00.