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Pensieri a ritroso di Stefania Cobelli




di LINO BEBER

Stefania Cobelli di Canezza, nel 2011 pubblicò il libro dedicato al suo “Elia il nostro bimbo speciale” e ora si presenta con una raccolta di poesie – gran parte in italiano e alcune in dialetto trentino, arricchite da foto scattate da Stefania – ideate “a ritroso”, dal luglio 2021 al febbraio 1976.

Claudio Morelli, maestro e poeta anche lui di Canezza, nella prefazione scrive che molte persone scrivono poesie, terapia dell’animo umano.

Poesie che vanno a ritroso, dai nostri giorni fino ai suoi anni giovanili.


Stefania mette in versi i suoi pensieri, le sue ansie, le sue domande, i suoi amori, il suo vissuto con risalto agli affetti familiari nel ricordo del padre Bruno e del figlio Elìa passati all’altra riva, della mamma Marisa, della sorella Chiara, del marito Ernesto e dei figli Martino, Noemi e Chiara. Nelle poesie di Stefania rivive la Fersina "mia fedele compagna", i laghi di Levico e Caldonazzo visti dal forte Busa Granda, la festa delle Befane, la sua fede solida ma non senza i perché, le persone conosciute, il coro Genzianella, il piccolo mondo di Canezza. Nella poesia Il cerchio paragona la vita a un cerchio che «salta corre frena gira e rigira e alla fine si richiude».

L’intero ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’ONLUS Braccio di Ferro RfE - Richi For Ever per l’Hospice Pediatrico di Padova.









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