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Nuovo modo di contare i contagi e un pensiero alle riaperture


TRENTO – Sono 28 le persone risultate contagiate dal Coronavirus nelle ultime 24 ore in Trentino, 11 di queste rappresentano i nuovi casi, secondo le ultime direttive ministeriali che considerano i soggetti che hanno manifestato sintomi negli ultimi 5 giorni.

Sono invece 966 i tamponi effettuati. Fra le 28 persone contagiate, di cui 9 nelle RSA, vi sono anche 5 minorenni, mentre sono 2 i decessi, di persone anziane ospitate nelle RSA, uno di questi è avvenuto in ospedale. I pazienti in terapia intensiva sono 17, a cui si aggiungono 135 persone ricoverate in altri reparti e 1.147 in isolamento fiduciario a casa. Dall'inizio dell’epidemia i contagiati sono 4.897 di cui 2.663 guariti e 431 deceduti. Questo l’ultimo aggiornamento diffuso nel tardo pomeriggio dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.


Come detto, il presidente ha spiegato che nei prossimi giorni si terrà conto di una nuova classificazione dei contagi voluta dal Ministero della Salute per avere un quadro più chiaro e maggiormente aderente alla realtà della situazione. I nuovi contagi verranno classificati in due fattispecie: le persone che hanno manifestato i sintomi negli ultimi 5 giorni, in questo caso in Trentino sono 11, e coloro che, invece, li hanno avuti in precedenza, in questo caso sono 17. Da qui il totale di 28 nuovi contagiati registrato oggi. 

«Questa nuova modalità – ha spiegato Fugattiservirà anche per poter anticipare alcune aperture, su cui stiamo lavorando, la data ipotizzata, come noto, sulla quale il Governo ha dato la propria disponibilità, è quella del 18 maggio».


Il presidente ha però voluto lanciare un appello, nel giorno in cui è entrata in vigore la nuova ordinanza provinciale che ha limitato alcune misure restrittive agli spostamenti delle persone. «Non siamo ancora al ‘liberi tutti’ – ha detto Fugatti. Bisogna essere prudenti e responsabili, proprio perché vogliamo arrivare al più presto a concedere maggiori libertà ed a nuove riaperture. Ma lo potremo fare – ha concluso – solo se fra due settimane il contagio non avrà rialzato la testa».


Fugatti ha, infine, annunciato che domani partiranno i tavoli per la sicurezza relativi proprio alle categorie per le quali si cercherà di riaprire prima di giugno, come bar, ristoranti e parrucchieri. Inoltre, sempre domani, partiranno da Campitello di Fassa i testi sierologici sui 5 comuni del Trentino più colpiti dal virus.

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