Loredana Cont, molto amata in Valsugana dove abita sua mamma e dove lei stessa ha vissuto da bambina, con la sua consueta ironia ci racconta come sta vivendo questo momento, ma lancia anche un monito: «Abbiamo capito quanto siamo fragili. La vita è un dono che non va sprecato e noi dovremmo vivere con questa consapevolezza».
Loredana, come stai vivendo questi giorni difficili?
«Li sto vivendo come tutti, spero: a casa, rigorosamente a casa. Esco due volte alla settimana, opportunamente “bardata” contro quel maledetto Coronavirus! Mascherina fai-da-te realizzata con carta forno che par na musarola. Non siamo giovanissimi (ora che ci penso non siamo neanche giovani) e quindi, come si dice scientificamente, “no voi meter el cul nele peàde”. Quella che stiamo vivendo è una cosa talmente drammatica che mi sento anche a disagio a fare dell'ironia...»
La prima cosa che farai quando questo brutto periodo sarà finito?
«Tutti dicono "quando la finis fago na bala che no finiss pù". Ecco! Cossita passem dai ricoveri per Coronavirus ai ricoveri per coma etilico. Io cosa farò? Uscirò e...
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