
di Giuseppe Facchini
Nella sala Senesi del Palazzo delle Terme di Levico si è svolta la premiazione della terza edizione del Concorso nazionale di Poesia Città di Levico Terme “Il profumo della terra”, promosso e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Levico e dalla Biblioteca comunale guidato da Paolo Andreatta, coordinata da Elena Libardi.
Durante la serata sono state lette le poesie vincitrici e consegnati i premi, con la presenza musicale del Gruppo di Ottoni Brasskins dei giurati Enzo Latino, Luisa Getter Adamoli, Enrica Buratti e Fabio Recchia e del Direttore artistico Stefano Borile.
La partecipazione era estesa a tutti gli autori di qualsiasi nazionalità che intendevano concorrere con poesie mai presentate in altri concorsi. Ogni concorrente poteva partecipare ad una o tutte le sezioni presentando per ognuna un massimo di tre elaborati. Le sezioni in concorso erano quattro: Poesia in lingua italiana, Poesia in dialetto, Poesia in lingua italiana riservata ai ragazzi dagli 13 ai 17 anni, Poesia religiosa in dedica a Don Mario Bebber.
Il tema prescelto “Il profumo della terra” suscita da sempre svariate emozioni e sentimenti, in particolare legati alle tematiche del mondo agricolo, ai prati, ai bambini che ci giocano in piena libertà, agli anziani che curano con attenzione i loro orti, alla bellezza della terra, in ottica di paesaggio, di confini, di sfumature e profumi che si tramutano nelle stagioni. L’essere umano ha bisogno della natura per vivere e il suo profumo porta a riflettere su come ancor oggi, siamo legati al nostro territorio che è sempre in grado di farci sorridere con entusiasmo e serenità.
Il tema di quest’anno ha suscitato molto interesse. La sezione che ha raccolto il maggior numero di elaborati è stata quella in italiano, a seguire la sezione della poesia dialettale e infine la sezione in dedica a don Mario Bebber. L’ampia partecipazione testimonia ancora una volta che il concorso è sempre più apprezzato e conosciuto nell’ambiente dei poeti italiani. Tutte le opere pervenute hanno delle particolarità che le rendono uniche.