di GIUSEPPE FACCHINI
PalaLevico soldout per il concerto de “I Nomadi” ieri sera a Levico. Oltre 1300 persone hanno riempito tutti gli spazi della struttura gestita da BSI Fiere di Michele Tessaro e si sono gustati due ore e mezza di ottima musica con l’amatissimo gruppo musicale emiliano.
Beppe Carletti (tastiere e fisarmonica), Yuri Cilloni (voce), Massimo Vecchi (basso, voce), Daniele Campani (batteria), Sergio Reggioli ( violino, voce), Cico Falzone (chitarre), hanno ancora una volta emozionato ed entusiasmato un pubblico eterogeneo di ogni età che ha cantato insieme con la band tante canzoni.
Perché davvero tanti sono stati i brani proposti, dai motivi evergreen e sempre attuali scritti da Francesco Guccini, come Dio è morto, Canzone per un amica, Auschwitz, Noi non ci saremo, Il vecchio e il bambino, alle grandi hit come Un giorno insieme, Ho difeso il mio amore, Tutto a posto, C’è un re, Ma che film la vita, Il paese delle favole alle splendide canzoni del loro ultimo album “Solo esseri umani” come Frasi nel fuoco, C’eri anche tu.
Sulla canzone “Gli aironi neri” le immagini del video girato con l’indimenticabile Augusto Daolio e Dante Pergreffi.
Immancabile chiusura con “Io vagabondo” un marchio di qualità, per la canzone scritta da Alberto Salerno e Damiano Dattoli e presentata al Disco per l’estate 1972.
I Nomadi nel 2023 festeggeranno 60 anni di carriera e Beppe Carletti unico della prima formazione ha ricordato agli spettatori la presenza come band fissa al Lido di Levico per due mesi nell’estate del 1965, così come ha ringraziato il pubblico e tutti i componenti del gruppo che sono saliti sul palco in tanti anni, grazie a loro se i Nomadi hanno proseguito un cammino così lungo. Levico è sempre nel cuore dei Nomadi, e proprio la località termale è stata la sede del primo concerto di ripartenza dopo la morte di Augusto il 13 marzo 1993.
Il 18 e 19 febbraio 2023 a Novellara è prevista la grande festa di “Nomadincontro”.
