
Abbiamo raccontato la storia di Michele Grieco nel numero de Il Cinque di luglio di un anno fa. L’atleta perginese ha partecipato alla staffetta di Obiettivo Tricolore partendo da Levico e concludendola il 29 giugno al traguardo di Santa Maria di Leuca in Puglia, con il pensiero ad Alex Zanardi...
di GIUSEPPE FACCHINI
Michele, come è nata l’idea della staffetta?
«Noi siamo ripartiti e volevamo dare un segnale a tutta l’Italia. È nata così l’idea di fare una staffetta che attraversasse le regioni italiane. Alex Zanardi ha avuto poi anche l’idea di realizzare i tre colori della bandiera italiana che si uniscono a Firenze e da lì partire con il tricolore per portarlo in fondo all’Italia a Santa Maria di Leuca. Il progetto è nato velocemente, appena si sono aperti gli spostamenti tra le regioni, 55 atleti hanno percorso circa 3.000 chilometri e siamo arrivati a destinazione.»
Come sei partito dal Trentino?
«Sono partito dalla Valsugana da Levico accompagnato per un tratto da Nicola Conci e sono arrivato al passo del Broccon per poi scendere a Fonzaso. La mia era la staffetta rossa, quella verde partiva dalla Lombardia e quella bianca dal Piemonte. Quando corri una staffetta è molto diverso...»
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