Cari lettori, nel nuovo numero di giugno de “il Cinque” in distribuzione in questi giorni, dedichiamo l’apertura al Festival dell’Economia di Trento, appena conclusosi, con un focus sugli interventi più significativi, dai rappresentanti del Governo e del Parlamento, fino ai premi Nobel.
Un altro evento di rilievo nazionale e internazionale che si è chiuso da poco tempo è il Giro d’Italia di cui in passato è stato indiscusso protagonista il nostro Francesco Moser che abbiamo intervistato ripercorrendo la sua straordinaria carriera dagli esordi fino ai più grandi successi, passando dall’amore innato per la campagna fino alla passione per il vino.
Sempre di spessore nazionale è stato poi l’incontro con il giurista, ex ministro per la funzione pubblica e giudice della Corte Costituzionale, Sabino Cassese che ci ha parlato dei ruoli della politica e dell’apparato burocratico.
Guardando al futuro immediato, nelle prossime settimane il Trentino, e in particolar modo la Valsugana, ospiteranno due grandi kermesse culturali di grande richiamo e prestigio: a Borgo Valsugana, infatti, dal 27 al 30 giugno prossimi si svolgerà “Trentino 2060”, il Festival del Pensiero critico promosso dall’Associazione Agorà e dalla Cassa Rurale Valsugana e Tesino.
A Pergine Valsugana, invece, dal 29 giugno al 13 luglio andrà in scena Pergine Festival con oltre 50 appuntamenti tra spettacoli, concerti, incontri e workshop. Nei nostri servizi tutte le anticipazioni sui programmi.
In questi giorni è morta a Buenos Aires, Nora Cortiñas, simbolo delle Madri di Plaza de Mayo che lottarono in piazza per chiedere la verità sulla scomparsa dei loro figli, i tristemente famosi 30 mila desaparecidos, che tra il 1976 e il 1983 vennero rapiti, torturati e quasi sempre uccisi dalla dittatura militare del generale Vileda. Fra queste madri coraggio vi è stata anche una trentina, la perginese Elia Espen, tuttora vivente, di cui vi raccontiamo la storia.
Ricca come sempre la pagina culturale, passando dalla presentazione di alcuni libri scritti da autori trentini, alla musica (con il Museo degli Strumenti musicali di Roncegno e il rapper Sem 91), passando per la pittura (con Erminia Bruna Menin) fino alla letteratura (con lo sciopero del sesso di Lisistrata e con Andreuccio di Perugia del Boccaccio), senza dimenticare la storia, con un progetto volto a conservare la memoria di ben 313 soldati trentini che, durante la seconda guerra mondiale, combatterono nella Folgore e nella Nembo.
Numerose anche le pagine dedicate allo sport (volley, judo, atletica leggera, bicicletta, tennis), alla medicina (con numerose ricerche scientifiche partite proprio dal Trentino) e alle consuete rubriche che completano il giornale.
Buona lettura!
Il direttore responsabile
Johnny Gadler
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