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Il 24 luglio la Santa Messa in suffragio dell'artista Maria Giovanna Speranza




Sarà celebrata venerdì 24 luglio alle ore 17, alla Chiesa di San Carlo a Pergine Valsugana, la S. Messa in suffragio di Maria Giovanna Speranza, artista ormai internazionale, alla quale potranno partecipare anche le persone che non hanno potuto farlo al funerale, per via delle limitazioni causate dal lockdown.


L'artista, nonché cuore pulsante di Studio d'Arte Astrid Nova ed Area Arte La Musa, venuta improvvisamente a mancare ad inizio aprile a causa di un grave malore, molto conosciuta e stimata anche oltre oceano, lascia un grande vuoto nelle organizzazioni di cui era Presidente e Direttrice, nella comunità artistica e non, e nel cuore dei suoi famigliari, prima fra tutti l'adorata figlia Viviana, che con lei condivideva il lavoro nel settore artistico, le passioni e la vita.

Viviana le ha infatti dedicato, negli spazi dello Studio d'Arte Astrid Nova, che per tanti anni hanno diretto insieme, la “Galleria Continua Maria Giovanna Speranza”, che a rotazione, ogni due mesi, esporrà nuove e prestigiose opere dell'amata mamma. Inaugurata proprio sabato 18 luglio, la nuova esposizione dedicata interamente al Trentino, con 21 opere che vanno a rappresentare la bellezza e maestosità del nostro territorio, alcune gentilmente concesse per l'esposizione dagli affezionati collezionisti dell'artista.

Maria Giovanna Speranza, perginese di adozione, ma originaria di Grumo di San Michele all'Adige, nel suo operato artistico, ha spesso indagato l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulle sue splendide tele, come furono in passato.

La sua natura elegante, sognatrice e romantica regala attimi di tempi passati, di cui nel ricordo restano i segni della vera bellezza e l'importanza delle piccole cose.

Maria Giovanna Speranza, proietta così l'immaginario del visitatore, in epoche lontane, tra dame dell''800 e cavalieri, passando per tramonti infuocati e valli incantate, giungendo infine agli evocativi paesaggi fatti di baite e rifugi montani del nostro stupendo territorio.

L'artista ama andare a sviscerare il rapporto tra presente e passato, ma anche tra spazi urbani e naturali, tra paesaggio e ritratto, esplorandone le molteplicità interpretative. Dai paesaggi locali d'altri tempi, ai particolari ritratti, tra i quali anche alcuni omaggi a grandi Maestri del passato, mediante il suo personale abile tocco pittorico.

Ma non solo, dal 2013 dà il via all'Archivio Storico Arti dei Filati, un importante progetto condiviso, dedicando una parte dello spazio nella splendida sede di Spiaz de le Oche, gentilmente concessa dalla stessa Maria Giovanna, ed una notevole parte di tempo e risorse, alla realizzazione dell’"Archivio Storico Arti dei Filati”, con la Direzione di Maria Giovanna Speranza, che archivia oltre mille perfetti e magistrali pezzi, realizzati con finissime tecniche di ricamo, tra cui il tombolo, ricamo Caterina De Medici, chiacchierino, forcella, uncinetto, elaborati pizzi e merletti e molti altri rari e preziosi punti. Questo per conservare una traccia, una documentazione storica, di queste magnifiche ed elaboratissime tecniche che potrebbero andare un giorno, dimenticate o perse, ed al contempo vengono proposte, riscontrando grande interesse di pubblico e partecipanti, nei laboratori e workshop tramite i quali è possibile avvicinarsi, conoscere ed imparare le suddette pregiatissime tecniche.

Tra le recenti esposizioni di Speranza;

Drinks On Me”, per la galleria The Press Room, a Santa Barbara in California USA;

The sensualità of diatoms”, al MUSE-Museo delle Scienze di Trento;

“TecNonArt”, nell’estate 2015, Cà De Gentili, Sanzeno;

"Raison d'etre" a Palazzo Thun di Torre Mirana a Trento;

“ FOLKLORE” per la Decima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI-Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani;

“ForestMagicMountain”, progetto di mail art alla F.A.O. di Roma;

La Voce del Corpo, nel 2017 a Lecco, un grande evento artistico promosso dalla Regione Lombardia, che mette in mostra in splendidi spazi urbani e naturali, opere di street art e land art;

“Ricordi, speranze, attese...”, per la quale è stata anche vincitrice del concorso pittorico ad essa legato.

Dal 2012 inserita nell’archivio artisti contemporanei ADAC del MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.



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