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Grigno. Ieri un doppio evento fra memoria e rinascita





«Questa memoria che rinnovate ogni anno è un momento importante per ricordare tre Vigili del Fuoco, Adriano, Alcide e Pompeo, che quarantadue anni fa persero la vita nello svolgimento del loro operato. Qui ricordate sempre con vera passione di comunità quei Vigili del Fuoco che, come i loro colleghi oggi, mettono a disposizione il loro tempo all’insegna del volontariato e della solidarietà al servizio di tutti».


Così ha detto il presidente Maurizio Fugatti ieri mattina, domenica 6 agosto, intervenendo – con l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana – in località Barricata, sull’Altopiano della Marcesina, alla giornata commemorativa organizzata dai Vigili del Fuoco di Tezze Valsugana a ricordo dei tre pompieri scomparsi tragicamente quarantadue anni fa. Un evento molto partecipato dalla comunità, che ha preso parte alla messa celebrata dal parroco don Bruno nella cornice musicale del Coro parrocchiale di Tezze.

Dal ricordo alla rinascita, simboleggiata, come ha affermato il sindaco di Grigno Claudio Voltolini, dall’Aquila Vaia, inaugurata ufficialmente proprio oggi sull’Altopiano della Marcesina alla presenza dell’artista che l’ha realizzata, Marco Martalar. Un’opera imponente, alta oltre sette metri, composta da 1.700 pezzi di legno di larice raccolti sull’Altopiano e frutto della devastazione della tempesta Vaia, che proprio in quella zona si è abbattuta con particolare ferocia. «L’Aquila – ha detto quindi il sindaco – intende esprimere la tenacia, l’attaccamento al territorio, ma soprattutto la resistenza e la forza della comunità».

«Desidero complimentarmi con l’amministrazione comunale e con l’artista – ha affermato l’assessore Segnanaper aver realizzato un’opera d’arte valorizzando il legname della tempesta Vaia. Il Comune di Grigno è stato particolarmente colpito e questo manufatto rappresenta quindi una rinascita, così come il legno ha avuto nuova vita anche dopo un evento disastroso. La Giunta provinciale è venuta subito dopo la tempesta in questo territorio per valutare i danni; oggi essere qui a inaugurare quest’opera dimostra la capacità di ripresa del nostro Trentino».

Già si pensa ad un percorso che possa unire il Drago Alato di Magré, la Lupa del Lagorai e l’Aquila di Marcesina, un tragitto percorribile anche dai disabili.

Ieri al doppio evento sull’Altopiano, accanto alla nutrita presenza della comunità locale ma anche di turisti, sono intervenuti fra gli altri i membri della Giunta comunale di Grigno, rappresentanti dei Comuni vicini, il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, il presidente della Comunità Valsugana e Tesino Enrico Galvan, rappresentanti dei Vigili del Fuoco Volontari di Grigno, di Tezze e delle località limitrofe (presenti anche i vicepresidenti della Federazione Daniele Postal e Luigi Maturi), membri del Corpo forestale, degli Alpini e dei Carabinieri.


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