Sono oltre 3.000 le persone che hanno preso parte alle iniziative attivate lo scorso anno dal progetto “Generazioni”. Dieci gli eventi organizzati e più di trenta le associazioni coinvolte nei 13 percorsi promossi all’interno del bando. Soddisfatti gli organizzatori, che nel 2019 hanno raccolto la sfida di portare gli eventi su tutto il territorio regionale. Le Province autonome di Bolzano e Trento hanno sottoscritto a fine dicembre un nuovo accordo di collaborazione in materia di politiche culturali e giovanili.
Si sono conclusi a dicembre i progetti attivati nell’ambito del bando “Generazioni”. In tutto 13 percorsi di cittadinanza attiva che hanno coinvolto oltre trenta associazioni e mobilitato decine di persone. Lo scorso 30 novembre si era invece conclusa a Pieve di Bono – Prezzo la rassegna: 10 appuntamenti culturali distribuiti sull’intero territorio regionale.
Il 2019 è stato un anno importante per “Generazioni”. Dopo diversi anni di festival nei due capoluoghi, si è infatti scelto di portare le iniziative nei territori, per raggiungere pubblici diversi e mobilitare energie nuove.
La sfida lanciata dagli organizzatori è stata accolta con entusiasmo dalle Province autonome di Bolzano e Trento e dalla Regione autonoma Trentino – Alto Adige/Südtirol, che hanno sostenuto le attività organizzate nell’ambito del progetto.
Ma il riscontro positivo è arrivato soprattutto dai destinatari delle iniziative: prima con il bando pubblicato a inizio giugno, che ha visto quasi 40 candidature e 13 percorsi attivati; poi con la rassegna di eventi, che ha portato sul territorio regionale 10 grandi appuntamenti culturali.
I percorsi attivati nell’ambito del bando “Generazioni” si sono conclusi durante il mese di dicembre. Sono stati tredici i progetti finanziati, suddivisi fra Alto Adige e Trentino.
Particolarmente varia la natura delle proposte, che erano articolate in “regionali”, “provinciali” o presentate autonomamente da un singolo soggetto (associazione, cooperativa, gruppo informale o altro). Fra tutte, citiamo il progetto regionale proposto da Impact Hub Trentino – Alto Adige, che, con la collaborazione di Weigh Station Bolzano e dei Comuni di Trento e Rovereto, ha mappato le professioni creative in regione; fra i progetti più piccoli, ricordiamo “Nice to meet you” di Team Base Zero, che ha utilizzato l’arte per esplorare i rapporti intergenerazionali, “Gestern, domani” della cooperativa Demos 2.0, per far incontrare chi vive nel quartiere Don Bosco di Bolzano, e “La Piazzetta” dell’associazione Infiorescenze, che ha inaugurato ad Ala un nuovo spazio culturale di comunità. Tutte le informazioni sui percorsi sono disponibili su www.generazioni.online.
Significativi anche i risultati della rassegna “Generazioni”, che ha toccato Trento e Bolzano, ma anche i centri minori: Laives, Arco, Bressanone, Cles, Borgo Valsugana e Pieve di Bono-Prezzo. Una capillarità resa possibile dalla stretta collaborazione con le amministrazioni, con le istituzioni e i soggetti locali, che con entusiasmo hanno condiviso lo spirito della rassegna.
L’accoglienza nelle comunità è stata via via crescente nel corso delle settimane, per un totale di oltre 3.000 persone coinvolte. Fra gli ospiti, alcuni nomi di primo piano della cultura, della musica, dello spettacolo e dello sport: Domenico Iannacone, FrancescoErbani, Benedetta Tobagi, Pupi Avati, Federica Cacciola, Riccardo Pittis, Paola Zukar, Francesco Vidotto, Stefano Mancuso, Federico Fubini, Alessandro Campagna e tanti altri.
Cervello e motore di “Generazioni” sono le cooperative sociali Young Inside e Inside, attive ormai da diversi anni nell’organizzazione di eventi e nella gestione di progetti e percorsi di cittadinanza attiva. L’ufficio stampa e i social media sono stati curati invece dalla cooperativa Mercurio. Proficua la collaborazione con i media partner: i quotidiani L’Adige, Alto Adige e Trentino, il mensile Inside – Events&Culture e le emittenti Radio NBC e Radio Dolomiti.
Le Province autonome di Bolzano e Trento sono già al lavoro per creare le condizioni per la prosecuzione dell’esperienza. Lo scorso 30 dicembre, le due amministrazioni hanno sottoscritto la convenzione che apre la strada a un lavoro condiviso sui temi affrontati da Generazioni. L’accordo conferma l’impegno a promuovere progettazione e formazione sul territorio, nonché occasioni di incontro sull’autonomia giovanile.
Soddisfatti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte e gli organizzatori della rassegna:
«È stato un percorso esaltante», secondo Giuliano Vettorato, assessore alla Cultura e alla Scuola italiana e vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano. «Siamo riusciti a centrare l’obiettivo che tutti noi, come squadra, ci eravamo prefissati fin dall’inizio: fare rete e incentivare una serie di collaborazioni, mettendo al centro i temi che per tutti noi, ma soprattutto per i giovani, rappresentano un punto di partenza importante per la propria crescita. Il dialogo intergenerazionale è fondamentale, seguendo un percorso vivace capace di risvegliare l’attenzione di tutti. Crediamo di essere riusciti a coinvolgere tante piccole realtà del nostro territorio, volgendo lo sguardo anche al vicino Trentino, con il quale la collaborazione è stata molto proficua e proseguirà anche in futuro. Il mondo sta cambiando, i giovani cercano nuove opportunità e hanno bisogno di ascolto, attenzione e tanta energia, che possano valorizzare per davvero il loro talento e il loro entusiasmo».
Per l’assessore all’Istruzione, Università e Cultura della Provincia autonoma di Trento, Mirko Bisesti, «I progetti e la rassegna di eventi hanno risposto appieno agli obiettivi che ci eravamo prefissati: hanno infatti evidenziato le grandi potenzialità del nostro territorio e la capacità di mettere in rete i diversi luoghi e le realtà provinciali e regionali. Il protagonismo giovanile è stato incentivato e supportato dalle amministrazioni locali, che hanno collaborato attivamente alla riuscita dei percorsi e degli eventi, in un confronto costruttivo e costante. Il progetto verrà rilanciato anche nel 2020, grazie a una nuova convenzione in materia di politiche giovanili tra la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano».
Per la coordinatrice del progetto e direttrice della rassegna, Alessandra Benacchio, «Generazioni è un'opportunità per darevalore al protagonismo di tante realtà presenti sul territorio regionale, soggetti che ogni giorno operano per produrre bellezza grazie a competenze che spesso si esprimono in approcci interdisciplinari. I progetti finanziati dal bando hanno risposto a sfide differenti, espressioni di territori eterogenei, ma tutti hanno saputo cogliere e sviluppare il concetto di scambio intergenerazionale, facendo dialogare giovani e meno giovani attraverso processi creativi, momenti di confronto e narrazioni. La rassegna è stata un altro prezioso strumento per mettere in circolo energie e per tessere nuove relazioni, ma anche per offrire occasioni di incontro e confronto oltre i consueti spazi urbani raggiungendo e coprogettando con attori locali iniziative con ricaduta anche in borghi e vallate».
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