COMUNICATO STAMPA
BORGO VALSUGANA – Spesso sentiamo sui media dello scontento riguardo le lungaggini burocratiche di molte banche che tardano ad accettare le domande di finanziamento da parte di aziende colpite dalle conseguenze dell’epidemia.
Fino a qualche giorno fa, la palma di banca “sprint” poteva essere tranquillamente assegnata alla Cassa Rurale Valsugana e Tesino.
«Un grande lavoro di squadra – dice il responsabile dell’Area Crediti Loris Baldi – che ha tranquillizzato e soddisfatto la nostra clientela che si è sentita supportata, dalle semplici informazioni iniziali, all’erogazione».
Ma ecco alcuni dati:
Deliberati o in fase di istruttoria avanzata oltre 25 milioni di finanziamenti anti-Covid.
Acquisita (o in fase di ultimazione della richiesta) la garanzia statale del 100% su oltre 140 mutui in buona parte già erogati. È giusto notare che verso la fine di aprile il 78% delle garanzie statali di questo genere, nella Provincia di Trento, sono state rilasciate a favore della Cassa Rurale Valsugana e Tesino.
Perfezionate oltre 900 moratorie su mutui, per un controvalore che supera i 100 milioni di euro.
Sempre con riferimento agli ultimi giorni di aprile, a fronte delle tantissime richieste inserite dalle banche per ottenere le garanzie sui mutui da 25.000 euro nelle intere province di Trento, Belluno e Vicenza la Cassa Rurale Valsugana e Tesino ne ha gestite la maggior parte.
«Un lavoro enorme – dice il Direttore generale Paolo Gonzo – svolto con grandissimo impegno e passione. Siamo certi che queste sono le risposte giuste per ripartire con il piede giusto e con un ragionevole ottimismo».
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