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Dopo il ritiro di AstraZeneca, in Trentino per le fasce più a rischio si prosegue con Pfizer


«Per continuare la campagna vaccinale e contenere il più possibile inevitabili disagi alla popolazione più anziana, da domani a venerdì compreso il vaccino Pfizer sostituirà temporaneamente AstraZeneca». Lo comunica l’assessore provinciale alla Salute, Stefania Segnana dopo aver ricevuto conferma dall’Azienda sanitaria che la proposta avanzata ieri in task force si è tradotta in una riorganizzazione del precedente piano. «Ringrazio l’Azienda sanitaria ed il Dipartimento alla salute della Provincia – aggiunge l’assessore – che in tempi ultra rapidi hanno verificato la fattibilità di questa soluzione».


La campagna vaccinale trentina quindi non si ferma, nonostante la sospensione in via precauzionale del vaccino AtraZeneca decisa a livello nazionale da AIFA, l'Agenzia italiana del farmaco. E in attesa che AIFA stessa ed EMA sciolgano le riserve (un pronunciamento è atteso per giovedì), le autorità sanitarie trentine confermano che le prenotazioni del vaccino per chi ha tra i 75 e i 79 anni restano valide per le giornate di mercoledì 17 marzo, giovedì 18 e venerdì 19. Questo perché, in via del tutto eccezionale e - ribadiamo temporanea - ai circa 1100 over 75 già prenotati sarà somministrato il vaccino Pfizer-BioNtech.

Restano invece sospese le vaccinazioni e le prenotazioni per il personale scolastico e le forze dell’ordine.


Per gli over 75 che avevano una prenotazione il 15 e il 16 marzo sarà fissato un nuovo appuntamento, in base alle scorte disponibili. Intanto proseguono regolarmente nei centri vaccinali dell'Apss le somministrazioni del vaccino Pfizer agli over 80 e alle categorie fragili. L’Apss ricorda che chi si è vaccinato con AstraZeneca non deve preoccuparsi perché per ora il sistema di farmacovigilanza non ha registrato reazioni avverse immediate o problematiche associate al vaccino.



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