«E' necessaria una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone, in modo da alleggerire la pressione sui servizi sanitari. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile». Lo comunica l'Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero Salute contestualmente alla diffusione del consueto bollettino Covid-19 che anche oggi registra numeri pesanti sia in Italia che in Trentino. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono 40.902 i nuovi casi di Covid-19 registrati nel nostro Paese, con 550 decessi.
In provincia di Trento sono 4.782 i tamponi effettuati e 202 casi positivi riscontrati. Riporta queste ed altre cifre il rapporto quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che purtroppo si contraddistingue oggi per una nuova impennata di decessi da Covid-19: sono 12 e riguardano tutti over 80, in parte ospiti di RSA. In queste strutture inoltre i nuovi positivi riscontrati oggi sono 46, tra ospiti e operatori.
Nel dettaglio, dei nuovi casi positivi di oggi, più della metà (129) sono stati identificati da attività di contact tracing o screening. Tra questi ci sono 1 piccolo con meno di 5 anni e ben 81 ultra settantenni
Restano sempre 30 i pazienti ricoverati in rianimazione e la cifra complessiva dei ricoveri oggi è pari a 383.
Ci sono poi 12 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare: le prossime ore determineranno la necessità o meno di attivare l’isolamento delle rispettive classi (ieri quelle in quarantena erano 275).
Sul versante tamponi, la cifra oggi supera i valori più alti finora registrati, con 4.782 test, di cui 2.909 analizzati nel laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento ed altri 1.873 presso la Fondazione Mach.
Il rapporto registra oggi altri 100 guariti: il numero complessivo sale pertanto a 8.570
