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Centrale di Committenza della Comunità Alta Valsugana e Bersntol: approvata la nuova delibera del Consiglio dei Sindaci

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Centrale di Committenza della Comunità Alta Valsugana e Bersntol: approvata la nuova delibera del Consiglio dei Sindaci

Definite in modo puntuale le nuove tipologie di esercizio associato delle funzioni, aperte a una collaborazione pratica e tempestiva


Il Consiglio dei Sindaci della Comunità Alta Valsugana e Bersntol ha approvato una nuova deliberazione che definisce in maniera puntuale le nuove tipologie di gestione associata nell’ambito della Centrale di Committenza, rafforzandone il ruolo di strumento strategico a servizio del territorio.

La deliberazione introduce un modello di esercizio associato delle funzioni aperto, pensato per favorire una collaborazione concreta, flessibile e tempestiva, in grado di rispondere in modo efficace alle esigenze operative degli enti locali. Il nuovo assetto consente una più ampia adesione alle attività della Centrale, garantendo supporto qualificato non solo ai Comuni della Comunità, ma anche alle amministrazioni esterne al perimetro di competenza, alle associazioni e alle ASUC.


Andrea Fontanari, presidente della
Andrea Fontanari, presidente della

«Con questa deliberazione – dichiara Andrea Fontanari, Presidente della Comunità – intendiamo rafforzare ulteriormente la Centrale di Committenza come strumento operativo al servizio degli enti locali e non solo.

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 L’obiettivo è offrire risposte rapide e competenti, promuovendo una collaborazione concreta tra amministrazioni e mettendo a disposizione un modello organizzativo efficiente, trasparente e accessibile anche a realtà esterne alla Comunità. Con le nuove disposizioni si prevede inoltre la possibilità di potenziare gli uffici attraverso personale in comando e nuove assunzioni, secondo quanto stabilito anche nel percorso programmatico del nuovo Protocollo della finanza locale provinciale. La nuova formula, rappresenta un’importante opportunità di gestione delle risorse, finalizzata al risparmio di parte corrente relativo ai costi del personale che attualmente gestisce le attività amministrative legate alla stipula degli appalti di lavori pubblici nei singoli Comuni, con spese di gara riconosciute e incluse nei capitoli di parte in conto capitale. Un risultato atteso dai Sindaci. Una risposta concreta e performante».

L’iniziativa si inserisce in un percorso di consolidamento delle forme di cooperazione istituzionale, volto a semplificare i procedimenti amministrativi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche e garantire il pieno rispetto della normativa vigente.

Con questa scelta, il Consiglio dei Sindaci conferma la volontà di valorizzare la Centrale di Committenza Unica come punto di riferimento per una gestione condivisa, moderna ed efficiente degli affidamenti pubblici sul territorio, potenziando le competenze dell'Ente Intermedio Comunità.

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