Nell’ambito del ricco calendario di celebrazioni per il 140° anno di nascita del movimento Pro Loco, oggi a Pieve Tesino si sono tenuti i festeggiamenti della locale Pro Loco, antesignana del movimento sorto proprio a Pieve Tesino nel 1881 e che oggi conta oltre 6300 associate in tutta Italia.
Una ricorrenza festeggiata dall’intera comunità, alla presenza dei vertici del movimento nazionale e delle autorità provinciali, organizzata dalla Pro Loco di Pieve Tesino insieme alla Federazione Trentina Pro Loco e all’Unione Nazionale delle Pro Loco.
“Il lungo percorso della Pro Loco di Pieve Tesino rappresenta il manifesto delle Pro Loco che affondano le proprie radici su principi antichi, immutati e allo stesso tempo attuali. La ultracentenaria attività delle Pro Loco fa parte della storia d’Italia, una presenza solida che tenendo fermi i principi fondanti, ha saputo evolversi sempre e comunque a vantaggio dei territori di riferimento” sottolinea il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco, Antonino La Spina.
Un primo momento significativo si è tenuto ieri sera, quando è stata offerta alla comunità la prima visione dello spettacolo teatrale “Al colle San Sebastiano. Pro Loco: storia di un’idea. Inizio di un sogno” (compagnia Teatroovunque, testo e regia di Maura Pettorruso), una piece che con acume e brio ripercorre in modo romanzato la storia della nascita della Pro Loco di Pieve Tesino.
Le iniziative sono proseguite stamattina con l'atteso appuntamento presso il Colle San Sebastiano, luogo simbolico per il movimento (proprio alla cura del Colle era dedicata la “Società di Abbellimento” che poi prenderà il nome di Pro Loco), alla presenza delle autorità che hannocelebrato la nascita del movimento Pro Loco, procedendo anche alla piantumazione di una quercia commemorativa.
"Oggi celebriamo la festa non solo della Pro Loco di Pieve, ma dei principi che accomunano le 6300 Pro Loco italiane” ha dichiarato durante la cerimonia Monica Viola, presidente della Federazione Trentina Pro Loco “associazioni che, nate con il semplice obiettivo di rendere accoglienti i paesi per i turisti, oggi ricoprono un ruolo chiave per rendere la vita nei nostri territori migliore dal punto di vista sociale, ambientale, turistico, economico e soprattutto umano.
Il volontariato conclude Viola “è uno dei cardini del Trentino, qui è nata la cooperazione e qui anche oggi i volontari coprono con le loro attività moltissimi ambiti della società. Le Pro Loco, attraverso migliaia di iniziative diverse, creano un valore aggiunto sia per chi il Trentino lo vive che per chi lo visita".
Per Valter Pezzarini, responsabile del dipartimento "Eventi nazionali" dell'Unpli e presidente Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia: "Il traguardo raggiunto dalla Pro Loco di Pieve Tesino è allo stesso momento punto di riflessione per quanto di straordinario realizzato in questi 140 di storia e punto di ripartenza verso un futuro che presenta nuove sfide non solo a questa lodevole realtà ma a tutto il nostro mondo: la pandemia ci consegna un tessuto sociale da ricostruire e le Pro Loco sono chiamate in prima persona a fare la loro parte".
"Grazie alla Pro Loco di Pieve Tesino per l'ospitalità all'Unpli di questi giorni - prosegue Pezzarini - nell'attesa di contraccambiare quando altre realtà longeve, come nel nostro Friuli Venezia Giulia quella della Pro Glemona – Gemona del Friuli, celebreranno il loro anniversario".
“140 anni fa a Pieve Tesino è stato scritto un pezzetto di storia, la storia delle Pro Loco che con il loro operato sono un importante motore per lo sviluppo del territorio“rimarca la presidente della Pro Loco Pieve Tesino, Lucrezia Sordelli. “A quasi un secolo e mezzo di distanza - prosegue - i cambiamenti della società sono stati molti e repentini, ma lo spirito di comunità, l’amore per il territorio e la voglia di mantener vive usanze e tradizioni, tutti valori che muovono le pro loco, sono rimasti invariati ed è per questo motivo che torniamo sul colle di San Sebastiano, dove tutto è cominciato, per festeggiare i primi 140 anni di questo grande movimento.”
Il sindaco di Pieve Tesino, Oscar Nervo, sottolinea come “il messaggio lanciato dalla Pro Loco, 140 anni fa, di cura del territorio è attuale ancora oggi e viene portato avanti dalla Pro Loco e dall’amministrazione. In questo periodo stiamo proprio sistemando il colle, proseguiamo quanto iniziato con lungimiranza nel 1881“. Alla cerimonia sono intervenuti anche Stefano Ravelli, direttore dell’Apt Valsugana, l’assessore alla Salute Stefania Segnana, la deputata Martina Loss, il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder, il presidente della provincia Maurizio Fugatti ed il vice presidente ANCI Stefano Locatelli.
Gli appuntamenti per il 140° non finiscono a Pieve, ma proseguono a Trento nell’ultimo fine settimana di settembre (info sul sito www.unplitrentino.it) e a Roma, nel mese di ottobre.
A Trento, il 25 settembre si terrà la replica dello spettacolo teatrale “Al colle di San Sebastiano”, mentre il 26 settembre si proporranno riflessioni e spunti su passato e futuro del movimento Pro Loco con il convegno “140 anni di partecipazione: origini, presente e futuro del movimento Pro Loco.” (ore 10.00 Teatro Cuminetti, prenotazioni sul sito www.unplitrentino.it).
La rassegna si chiuderà a Roma, al Senato della Repubblica, nel mese di ottobre; nel corso dell'appuntamento si festeggeranno le Pro Loco centenarie d’Italia con la consegna delle targhe commemorative ed un convegno dedicato all’impatto delle Pro Loco sul sistema economico e sociale dei territori.