Parte “Il Futuro è qui per crescere assieme, genitori e giovani”, il progetto ideato dalla CRVT che intende accompagnare i giovani in un percorso educativo sui temi della previdenza, del risparmio e dei consumi consapevoli di qualità, ma senza dimenticare il ruolo educativo e primario dei genitori, fornendo loro gli strumenti per compiere le migliori scelte in relazione alle loro esigenze. Ne abbiamo parlato con Ugo Baldessari, Responsabile Ufficio Marketing e Trasparenza Area Commerciale.
Baldessari, che cosa rappresenta per la Cassa Rurale Valsugana e Tesino questo nuovo progetto dedicato ai giovani e ai loro genitori?
«Per noi si tratta di un importante cambio di rotta, pur nel solco della continuità. La Cassa Rurale Valsugana e Tesino da sempre è attenta ai giovani fin dalla nascita. Per anni, infatti, abbiamo destinato parecchie migliaia di euro per aprire fondi di previdenza integrativa ai neonati. Un grande sforzo da parte nostra, apprezzato dai neogenitori, ma che spesso si esauriva in una semplice azione assistenziale, ovvero in un mero contributo in denaro, senza che dall’altra parte si traducesse in una vera consapevolezza finanziaria e quindi in azioni virtuose e mirate per il bene futuro di quei nuovi nati. Così, tenendo fede al nostro crescente impegno nel promuovere l’educazione in campo economico e finanziario dei nostri Soci e Clienti, abbiamo pensato di proporre un progetto rivoluzionario e innovativo, che si suddivide in due linee d'intervento, rispettivamente dedicate ai giovani da zero a 13 anni e ai giovani dai 14 ai 18 anni».
Come si articola il progetto per i giovani da 0 a 13 anni?
«Per questa fascia d’età la Cassa Rurale Valsugana e Tesino metterà a disposizione dei genitori che vogliono pensare al futuro del propri figli, un versamento iniziale su di un fondo di previdenza integrativa di 100 euro se figli di Clienti, e di 200 euro se figli di Soci, a patto però che diano la loro disponibilità a partecipare ad una serata formativa sui temi del welfare previdenziale e sanitario proposto e gestito direttamente dai consulenti della Cassa Rurale».
Non c'è il rischio che qualcuno possa considerare l’incontro formativo come una perdita di tempo?
«Certo, qualcuno potrebbe vederla anche così, ma come ha detto il nostro Direttore generale Paolo Gonzo, "a 100 semi piantati senza risultato, preferiamo un seme solo che dia frutti che poi saranno visibili a tutti". E poi posso assicurare che la vera ricchezza di questa offerta non sono di certo i 100 o i 200 euro, bensì proprio questo momento di formazione, perché conoscere significa compiere delle scelte oculate e responsabili, avendo quindi la libertà di decidere del proprio futuro economico e finanziario, valori che davvero non hanno prezzo».
Cosa si deve fare per usufruire di questa agevolazione?
«Per accedere a questa agevolazione, che presenta un plafond annuo di 10 mila euro, basta iscriversi nell’apposita pagina, compilando i dati richiesti, sul sito della CRVT, www.cr-valsuganaetesino.net
Una volta raggiunto un numero di iscritti sufficiente, la Cassa Rurale organizzerà il momento formativo che, a seconda delle situazioni, potrà svolgersi in presenza oppure a distanza in digitale».
Per i giovani dai 14 ai 18 anni, invece, quale offerta avete?
«Attraverso una nostra indagine abbiamo appurato che molti giovani nella fascia d’età compresa tra i 14 e i 18 anni effettuano già degli acquisti autonomamente, però utilizzando di solito la carta di credito dei genitori. Sono pochi, difatti, i ragazzi di questa età che dispongono di una carta personale. Pertanto abbiamo pensato di offrire ai ragazzi che rientrano in questa fascia d’età, figli di Soci e Clienti, una carta ricaricabile gratuita, con una dotazione di 30 euro. Se nel corso dell’anno tale cifra verrà spesa per l’acquisto di libri (inclusi audiolibri e libri elettronici), ingressi a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali, oppure per l’acquisto di musica (Cd, Dvd musicali, dischi in vinile e musica online, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione), o ancora per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani sia in formato cartaceo che digitale, la Cassa Rurale l’anno successivo provvederà ad accreditare sulla loro carta ulteriori 30 euro ai figli di Soci e ulteriori 15 euro ai figli di Clienti. Anche in questo caso, come nel precedente, incentivare l’autonomia dei ragazzi nei loro acquisti, premiando le spese effettuate in cultura, crediamo costituisca un valore educativo e di crescita culturale che va ben oltre le cifre impegnate».
