BussoLà 2025: la rete della solidarietà trentina in campo oncologico
- il Cinque

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Quando arriva una diagnosi oncologica, il mondo sembra fermarsi bruscamente. Eppure, in quello stesso istante, inizia una corsa frenetica e spesso solitaria tra burocrazia, trasporti, terapie e la gestione di un quotidiano stravolto. Per rispondere a questo senso di smarrimento, nell’aprile del 2024 è nato il progetto BussoLà, un portale web (bussolatrentino.it) creato per rivoluzionare l'accesso ai servizi sul territorio. Oggi, nel 2025, questa "bussola" digitale si è trasformata in un network solido e insostituibile, consolidando la sinergia tra sette realtà associative che lavorano per non lasciare indietro nessuno.
Una storia di rete: dal portale al territorio
BussoLà è sbocciato dalla volontà di superare la frammentazione dei servizi, offrendo ai pazienti e ai loro familiari un unico punto di accesso per risposte concrete. La rete ha strutturato la propria offerta in cinque aree chiave: ascolto, logistica, orientamento informativo, riabilitazione e supporto burocratico.
Il cuore pulsante del progetto sono le sette "anime" che hanno messo in comune risorse e storie. Tra queste, la LILT Trento (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) garantisce servizi essenziali che spaziano dalla fisioterapia alla nutrizione, fino all'ospitalità per chi deve spostarsi per le cure. Per le fasi più delicate, la Fondazione Hospice Trentino Onlus rimane il pilastro per le cure palliative, l’accompagnamento alle famiglie e l’elaborazione del lutto, mentre Le Ali della Coccinella risolve il problema pratico degli spostamenti con trasporti sociali sicuri verso gli ospedali e i centri di cura.
Il 2025 ha visto anche importanti novità per alcune delle realtà di BussoLà.
Lotus – Oltre il tumore al seno si è concentrato su risposte concrete per la vita quotidiana delle pazienti. Sul fronte dei diritti, l'associazione ha promosso incontri bimestrali in collaborazione con l’Ufficio del Consigliere di Parità (prof. Borzaga e dott.ssa Rosina), offrendo a lavoratrici e lavoratori consulenze su procedure e tutele legali. Per garantire la massima partecipazione, gli appuntamenti si svolgono online, ma nel marzo 2026 è già previsto un atteso incontro in presenza presso la Breast Unit del Santa Chiara.
L'attività fisica, pilastro della riabilitazione, si è fatta ancora più inclusiva: ai classici Trekking rosa si sono aggiunti i Trekking urbani, passeggiate tra arte e salute pensate per chi non può affrontare la montagna. Infine, Lotus ha trasformato la solidarietà in risorsa sanitaria con una donazione all’APSS finalizzata all’assunzione di una dietista dedicata alla Breast Unit di Trento, potenziando così le terapie integrate attraverso il supporto nutrizionale.
Pronti Qua ODV, nata per supportare chi affronta il delicato percorso dei tumori cerebrali, ha ampliato significativamente il proprio raggio d'azione, portando il sostegno psicologico ben oltre le mura ospedaliere. Il cuore dell’attività resta il progetto "Non più soli", con uno psicologo per malati di tumore cerebrale e loro famigliari presso il reparto di Neurochirurgia del Santa Chiara di Trento ma anche all’esterno dell’ospedale. Ma il 2025 è soprattutto l'anno del progetto Ancora sull'Altopiano della Vigolana. Si tratta di un’iniziativa che nasce da un profondo sentimento di gratitudine: la comunità della Vigolana è sempre stata estremamente generosa nel sostenere l'associazione e quest'ultima ha scelto di "ricambiare" mettendo le proprie competenze a disposizione di tutti. È nato così uno sportello psicologico territoriale dedicato a tutti i malati oncologici e ai loro familiari residenti sull'Altopiano. Un presidio di ascolto vicino a casa, che trasforma la solidarietà ricevuta in un servizio concreto per il bene comune.
Il 2025 è un anno storico anche per la Cooperativa Sociale HandiCREA, che celebra il suo trentesimo anniversario di barriere abbattute. Fondata nel 1995 grazie alla lungimiranza di Graziella Anesi, pioniera dell’inclusione, la cooperativa oggi prosegue il suo cammino sotto la guida del fratello Sergio. All’interno di BussoLà, HandiCREA apporta un valore tecnico e normativo fondamentale, fungendo da bussola per lo Sportello Provinciale Disabilità. Un traguardo concreto di questo nuovo corso è l'apertura, da gennaio 2025, della nuova sede operativa del servizio di trasporto MuoverSi in via San Martino 46 a Trento, un presidio che garantisce che nessuno resti isolato a causa di limiti fisici o amministrativi.
L'innovazione della rete passa infine per Weink Social Lab APS e il progetto Inside Out. Questa iniziativa sfida i pregiudizi unendo la dermopigmentazione (tatuaggio medico-estetico) per coprire cicatrici e inestetismi post-operatori al supporto psicologico per guarire l’anima. Dall'ascolto dei pazienti è nata la nuova costola del progetto, "Serenamente": un servizio che garantisce la continuità terapeutica a prezzi calmierati. L'obiettivo è permettere a chi ha iniziato il percorso per un disagio estetico di proseguire il lavoro interiore con lo stesso psicoterapeuta, gestendo traumi e vissuti emersi durante il cammino. È la democratizzazione del benessere mentale: una mano tesa per ritrovare, appunto, la propria serenità.
Con il consolidamento di queste iniziative, BussoLà 2025 si conferma come il modello di un Trentino capace di fare rete, dove il sapere degli "esperti di esperienza" e la professionalità del volontariato si fondono per dare una risposta umana e totale alla malattia.














