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A settembre 4 appuntamenti con i "Percorsi nascosti" del Monte Calisio e della città di Trento



Luoghi da scoprire o riscoprire nei dintorni della città di Trento attraverso il teatro e l’incontro tra arte, natura e cultura. È questo lo spirito con cui nasce la rassegna di quattro appuntamenti teatrali domenicali all’aperto alle pendici del Monte Calisio per scoprire o riscoprire angoli nascosti attorno alla città di Trento, dal 30 agosto fino al 27 settembre. L'iniziativa è promossa dall’Ecomuseo Argentario, in collaborazione con TrentoSpettacoli e compagnia La Burrasca, con il sostegno di Fondazione CARITRO e quattro cantine vitivinicole del territorio.


Gli spettacoli si terranno domenica 30 agosto, domenica 13, domenica 20 e domenica 27 settembre alle ore 18,30 a ingresso libero con prenotazione online dal sito www.ecoargentario.it e saranno seguiti da un momento conviviale offerto a tutti dalle cantine del territorio.

Domenica 30 agosto, alle ore 18,30, presso le Cave di Pila - Villamontagna (Tn) (in caso di maltempo: Prato del Rifugio Campel - Villamontagna) appuntamento con IL DESERTO DEI TARTARI di Dino Buzzati, con Woody Neri adattamento teatrale di Maura Pettorruso, regia di Carmen Giordano. Produzione TrentoSpettacoli. «Il deserto dei Tartari’ è forse il romanzo più noto di Dino Buzzati. Nel 1940, il grande scrittore bellunese pubblica un romanzo che lo inserisce immediatamente nel novero dei più importanti scrittori italiani del Novecento. La vicenda narrata nel Deserto dei Tartari da Dino Buzzati, ambientata proprio in una fortezza, la Fortezza Bastiani, ormai abbandonata a causa della sua posizione non più strategica all’interno del conflitto, si traduce in un intenso monologo in cui il tenente Drogo, protagonista del romanzo, si confronta con se stesso, i suoi pensieri, i suoi desideri e le sue paure esistenziali

Domenica 13 settembre, alle ore 18,30, presso Riparo Gaban - Martignano (Tn) è la volta di LA GUERRA DI TINA con Maria Vittoria Barrella; testo di Renato Barrella; regia di Maura Pettorruso. Compagnia La Burrasca Ambientato durante il primo conflitto mondiale, ‘La guerra di Tina’ è il monologo di una ragazza che racconta gli eventi che hanno portato all’arresto suo e della madre, episodi della sua prigionia nel campo di Katzenau, successivamente il ritorno alla vita in paese nel primo dopoguerra e gli albori del fascismo. I temi trattati sono la condizione femminile, ieri e oggi, il rapporto fra potere e popolazione, guerra e oppressione. Il materiale storico di riferimento sono le testimonianze di donne trentine arrestate ed internate nei campi di prigionia austriaci o italiani. Storia d’amore in sottofondo. Composto sulla base delle testimonianze, per lo più in forma epistolare, di donne trentine deportate dal governo austriaco e da quello italiano durante il primo conflitto mondiale, nonché sulla ricerca storica su questo argomento, ‘La Guerra di Tina’ intesse al fatto storico la storia di un personaggio inventato.


Domenica 20 settembre, alle ore 18,30, presso il Molino Dorigoni a Slacche di Civezzano appuntamento con MINACCE. NEMICI, DIAVOLI, STREGHE con Stefano Pietro Detassis e Maria Vittoria Barrella. Testo di Renato Barrella, regia di Maura Pettorruso. Untori, streghe, alchimisti, eretici e, ovviamente, il diavolo. Venite a conoscere i perfidi nemici della società, coloro che tramano nel buio ai vostri danni. Le loro ragioni, le loro speranze, le loro, e le nostre, paure. Storia e folklore locale, leggenda e memoria, passato e presente.

Domenica 27 settembre, alle ore 18.30, 20.00 e 21.30 presso il Giardino dei Ciucioi a Lavis è la volta di "DEI LIMITI DELLA CONOSCENZA. UN GIARDINO ASCENDENTE" con Maria Vittoria Barrella e Alessio Dalla Costa. Drammaturgia di Renato Barrella. Il racconto dell’impresa di Tommaso Bortolotti, che costruì il misterioso Giardino dei Ciucioi di Lavis. Spiriti dell’acqua e della natura, filosofia positivista, industrializzazione e leggende, una storia d’amore fra appartenenti a mondi diversi che si trasforma in riflessione gnoseologica, sulla cultura e sui simboli.

Gli eventi si terranno nel rispetto delle norme di distanziamento per l’emergenza sanitaria Covid19 (si raccomanda di indossare la mascherina protettiva).


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