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6ª Primiero Dolomiti Marathon: firme d'autore in una gara per soli leader


I vincitori


Xavier Chevrier, Matteo Vecchietti, Vania Rizzà e Veronica Maran: che runner!

Distacchi marcati per i vincitori, in una gara sempre al cospetto delle Pale di San Martino. Percorsi rimessi a nuovo dopo Vaia, un bijou correre la sesta edizione

Gran lavoro per i 500 volontari dell’US Primiero, applausi e complimenti...


Sole, sport e finalmente tanto pubblico hanno offerto uno spettacolo bellissimo e unico in Valle di Primiero, dove oggi si è disputata la gara di trail running nel cuore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. È stato un autentico successo firmato US Primiero che, anche grazie al supporto dei 500 volontari, ha saputo organizzare alla perfezione una manifestazione che ha riscosso tanti commenti positivi e apprezzamenti da parte di tutti. A testimoniare l’ottimo lavoro svolto dal comitato organizzatore sono stati gli oltre 700 runner che hanno preso il via sui due percorsi della ‘Primiero Dolomiti Marathon’, numeri di tutto rispetto per una manifestazione ancora giovane, soprattutto considerando che l’apertura delle iscrizioni era stata ritardata per valutare al meglio l’evoluzione delle disposizioni in materia Covid, e che non è stato possibile organizzare la 6,5K per le regole Fidal.


I primi a partire alle 8.45 – con la splendida cornice di Villa Welsperg in Val Canali a offrire uno scenario suggestivo – sono stati i protagonisti della 42K che hanno regalato, tanto al maschile quanto al femminile, due gare delineate fin dalle prime battute. Il trentino Matteo Vecchietti ha primeggiato sul traguardo di Fiera di Primiero imponendo distacchi importanti sia al piemontese Paolo Nota che al lombardo Matteo Rigamonti, giunti con 4’59’’ e 15’15’’ dal vincitore. Stessa storia anche tra le donne, dove la veneta Veronica Maran, già nella prima parte di gara, ha salutato la compagnia di Claudia Marietta e Silvia Rigoni, rispettivamente seconda e terza, infliggendo loro un profondo distacco di 7’35’’ e 22’31’’. Grande emozione al traguardo, dove ad attendere la vincitrice c’era papà Stefano Maran con la voce rotta dall’emozione e dalla stanchezza, visto che anche lui si è impegnato in gara, giungendo 8° nel percorso corto.

Discorso analogo anche per quanto riguarda la gara maschile 26K, con partenza alle 10.30 da San Martino di Castrozza, che ha visto trionfare il valdostano Xavier Chevrier, alla sua prima apparizione alla ‘Primiero Dolomiti Marathon’, in perfetto stile ‘veni, vidi, vici’. Al traguardo, il campione mondiale ed europeo di corsa in montagna è raggiante e corre, come non gli fosse bastato gareggiare, da moglie e figlio che lo aspettano a braccia aperte, con la medaglia di ‘finisher’, rigorosamente in legno di betulla primierotta, da consegnare proprio al piccolo Loïc. Passano 6’03’’ e arriva il veneto Luca Cagnati, grande amico e compagno di squadra di Chevrier, mentre dopo 6’46’’ giunge al traguardo il trentino Daniele Felicetti. Al femminile invece è stata la trentina Vania Rizzà a conquistare la vittoria e tagliare il traguardo di Fiera di Primiero a braccia alzate accompagnata dal marito “appaiato”. Una gara tosta per lei che ha dovuto tenere a bada la veneta Tiziana Scorzato, giunta seconda a soli 32’’ e l’altra trentina Elisabetta Stocco a 3’06’’.

Infine, la chiosa doverosa è di Luigi Zanetel, presidente dell’US Primiero: «È stata una gara che abbiamo voluto con determinazione. Siamo soddisfatti, ci abbiamo creduto e abbiamo avuto grandi apprezzamenti da parte degli atleti anche per quanto riguarda il percorso, tornato ad essere quello originale, anche se molti tratti sono stati rinnovati e sistemati con l’aiuto dei Comuni di Primiero San Martino di Castrozza, di Canal San Bovo, di Mezzano e di Imèr. Un ringraziamento va anche agli sponsor, agli enti e ai 500 volontari che hanno supportato la gara».



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